Calabria: Nona lacrimazione della Madonnina di Piane Crati

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Piane Crati - Il fenomeno si è verificato ieri mattina, intorno alle 8:30, sotto gli occhi di decine di fedeli, per lo più provenienti da Cosenza e da altri centri della Calabria, che erano in preghiera davanti alla statua. Una persona del posto sui 40-45 anni, che sull’icona piangente già aveva espresso il proprio “totale scetticismo” ai suoi amici, trovandosi a transitare dalla villetta comunale dove la statua si trova, ha notato un clima di animazione tra i presenti, si è avvicinato e ha notato l’abbondante lacrimazione. Non ha resistito alla voglia di toccare con mano. Ha oltrepassato la transennatura e con l’indice della mano sinistra ha attinto una goccia della secrezione lacrimale. Rimasto esterrefatto e in preda all’emozione, è corso a casa per raccontare tutto alla moglie. Sul dito, sottopelle, gli è comparsa una macchiolina di sangue rosso chiaro, che è sparita dopo diverse ore. Il suo scetticismo si è dissolto. La lacrimazione è stata constatata e fotografata dalla vigilessa municipale, Adriana Tarsitano, anche lei impressionata dalla quantità della lacrimazione, che si è protratta per oltre un’ora, davanti ad una folla di centinaia di persone, nel frattempo accorsa per assistere al fenomeno. La gente si è raccolta in preghiera. Forte l’emozione tra gli astanti. Domenica sera, i fedeli hanno recitato il Rosario, come oramai avviene da più tempo a questa parte. La prima lacrimazione è avvenuta il 21 luglio scorso, poi, a giorni sparsi le altre sette, l’ultima delle quali sabato 2 agosto. Ieri, la statua della Madonnina, che, proveniente da Medjugorje, si trova nella villetta comunale dal mese di giugno dello scorso anno, ha pianto ancora, suscitando diffusa commozione e senso di raccoglimento.
                                                                                                                                                                                                                              

 Luigi Michele Perri     

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