Calabria tra ultime regioni in Europa per istruzione universitaria

università-generica_e2e11.jpg

Bruxelles - La Calabria rimane una delle regioni più arretrate d'Europa per quanto riguarda l'istruzione terziaria. Nella Punta dello Stivale, secondo il Regional Yearbook di Eurostat pubblicato oggi, solo un quinto (19,9%) della popolazione di età compresa tra i 30 e i 34 anni nel 2019 aveva completato l'istruzione terziaria, cioè di livello universitario o simile, meno della metà della media Ue, che è del 40,3%. La CALABRIA è tra le ultime regioni dell'Ue per questo indicatore, insieme a quattro regioni della Romania, il Nord-Est (15,5%), la Sud-Muntenia (16,3%), il Sud-Est (17,8%) e la Sud-Vest Oltenia (18,6%), e una della Bulgaria, Severozapaden (17,1%). L'Italia, inoltre, è uno dei pochi Paesi dell'Ue in cui è una regione diversa dalla capitale (l'Emilia-Romagna, che ospita, a Bologna, quella che è considerata l'università più antica del mondo, attiva dall'XI secolo) ad eccellere a livello nazionale per questo indice: gli altri sono il Belgio (Vlaams-Brabant), la Spagna (Paese Basco), la Croazia (Jadranska Hrvatska) e i Paesi Bassi (Utrecht).

In nove regioni dell'Ue, nessuna delle quali è italiana, la quota di 30-34enni laureati ha superato il 60%: la prima è Sostinès regionas, in Lituania (70,4%), la regione della capitale Vilnius; Warszawski stoleczny in Polonia (69,2%), Hovedstaden in Danimarca (64,2%), Utrecht in Olanda (64,1%). E ancora, la regione di Stoccolma in Svezia (63,4%), l'Île-de-France in Francia (63,2%), il Noord-Holland in Olanda e il Bratislavský kraj in Slovacchia (62,1% ciascuno), Praga nella Repubblica Ceca (60,9%)

© RIPRODUZIONE RISERVATA