Camere Penali Calabresi proclamano sciopero delle udienze il 14 e 15 luglio

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Catanzaro – È stato indetto come Coordinamento delle Camere Penali Calabresi uno sciopero delle udienze per i giorni 14 e 15 luglio. È la prima volta che tutte le camere territoriali calabresi proclamano unitariamente un’astensione su tutto il territorio regionale. Ha aderito anche il Coordinamento delle Camere Penali costituito dalle Camere territoriali di Catanzaro, Reggio Calabria, Cosenza, Crotone, Vibo Valentia, Palmi, Rossano, Castrovillari, Lamezia Terme, Locri e Paola. La decisione preso atto che “l’andamento della giurisdizione nei Distretti giudiziari della Calabria segna un inarrestabile trend recessivo, con costante erosione dei principi fondamentali dello Stato di diritto e del garantismo penale”. I penalisti calabresi intendono lanciare con forza un grido di allarme, “nella convinzione che i principi costitutivi del nostro patto sociale e con essi gli argini della legalità costituzionale debbano essere riedificati”.

Inoltre, “l’avvocatura non può e non vuole abdicare al ruolo di promotore delle istanza di giustizia e di garante dei diritti di libertà che provengono dalla collettività; il diritto penale della costituzione prevede il rispetto della persona che entra nel processo, l’attenzione per il principio di ragionevolezza, la garanzia della prevedibilità delle conseguenze giuridiche del proprio operato, la disintossicazione dell’ordinamento dall’eccesso di sanzioni; la irrinunciabilità di questi principi chiama l’avvocatura a stimolare il dibattito pubblico”.

Il Coordinamento delle Camere Penali Calabresi, pertanto, “in aderenza ai deliberati delle singole Camere Penali che lo compongo, comunica l’astensione dei penalisti dalle udienze e la programmazione di manifestazioni e iniziative politiche in tutto il territorio giudiziario della Calabria, per i giorni del 14 e 15 luglio 2022”.

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