Cinghiali fanno danni, sindaci chiedono anticipare la caccia nel Parco nazionale del Pollino

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Aieta (Cosenza) - Anticipare ed estendere la durata della caccia al cinghiale per ridurne il numero e contenere i danni provocati dagli animali alle colture. A chiederlo al Presidente della Regione sono i sindaci di otto comuni i cui territori ricadono parzialmente nel Parco nazionale del Pollino: Aieta, Tortora, Santa Domenica Talao, Orsomarso, Verbicaro, Grisolia, Maierà e Buonvicino. "Oramai da anni - scrivono i sindaci in una nota - la popolazione dei cinghiali all'interno del Parco è aumentata notevolmente e stanno sempre più migrando verso le terre basse, dove si trova la gran parte della coltivazione dell'Alto Tirreno cosentino. E i danni sono in aumento esponenziale". I sindaci evidenziano poi "il sempre maggior rischio di incidenti stradali notturni provocati dagli ungulati che stanziano in prossimità dei centri abitati". I sindaci plaudono, infine, alla proposta del consiglio direttivo del Parco del Pollino di aumentare il numero dei selettori invitando a fare presto.

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