Comitato pro ospedale del Reventino: "Ancora lacune per pronto soccorso e direzione sanitaria"

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Soveria Mannelli – Il Comitato pro ospedale del Reventino del Presidente, Alessandro Sirianni, in una lettera inviata al commissario Longo e al Prefetto Latella evidenzia “l’attuale approssimazione che vive l’ospedale, ma soprattutto il Pronto Soccorso e la Direzione Sanitaria”. In merito alle due angolazioni che, ritengono: “imprescindibili al corretto iter prestazionale della struttura, che vengono inficiate da pesanti lacune e inefficienze strutturali, allontanando dalla struttura ogni parametro sui livelli di assistenza”.

In particolare, per quanto riguarda il Pronto Soccorso, rendono noto che: “nei giorni di sabato pomeriggio e l’intera domenica non usufruisce delle consulenze diagnostiche di radiologia e laboratorio analisi, almeno questo si è prospettato negli ultimi due week end. Si comprende come tale asset non consente il servizio di emergenza neppure nei minimi requisiti previsti dalla legge. Eventuali pazienti (spesso colpiti da attacchi cardiaci, o da traumi) che necessitato di una immediata risposta, non possono averla. Nemmeno il servizio di supporto ematico svolto con auto aziendali può garantire l’efficienza prestazionale, in quanto a volte (ed è accaduto) indisponibili, oltre che soluzione del tutto insufficiente”.

In merito alla Direzine Sanitaria sottolineano che “è priva della su figura apicale che ogni ospedale dovrebbe avere. Manca da almeno tre mesi il Direttore Sanitario, tanto che la struttura si trova in uno stallo che ne impedisce ogni programmazione, ogni gestione, ogni valutazione, ogni determinazione sia strutturale che organizzativa, oltre che non attuare le relazioni con i cittadini che spesso lamentano la mancanza della figura”. 

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