Lamezia Terme - Si è concluso il corso biennale per difensori d’ufficio organizzato e tenuto dalla Camera Penale di Lamezia, con l’esame finale superato da 18 giovani avvocati che hanno così conseguito l’abilitazione alla Difesa d’Ufficio, che gli permetterà di essere inseriti nel relativo Albo nazionale. Anche quest’anno la Camera Penale lametina, con diversi relatori che si sono succeduti nelle varie lezioni, ha rivolto la sua attenzione alle nuove generazioni che si accingono ad esercitare la professione Forense, nella convinzione che, affermano, "solo l’esaltazione del momento formativo è in grado garantire la dignità che la stessa professione esige ed impone". Sulla base di questa consapevolezza, anche l’ultimo incontro formativo che si è tenuto nella Casa Circondariale di Paola che, grazie alla disponibilità della Direttrice Caterina Arrotta ed alle informazioni fornite dal Vice Comandante Pietro Romano ed all’Ispettore Agostino Sestino, ha spalancato le porte ai futuri difensori d’ufficio. "È stato infatti consentito loro - informano in una nota - di accedere ad ogni meandro di quell’istituto, così da avere una percezione immediata e concreta delle nozioni acquisite nel corso del biennio, e soprattutto della quotidianità della vita carceraria".
Massima è stata la soddisfazione espressa dagli organizzatori del Corso, dal Presidente Pino Zofrea al Segretario Aldo Ferraro che, a fronte dell’apprezzamento dei partecipanti, hanno deciso di strutturare anche per la prossima annualità del corso, l’incontro teorico-pratico presso la Casa Circondariale di Paola.
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