Lamezia Terme - Martedì 6 giugno si è conclusa l’attività di monitoraggio costiero da parte degli alunni delle classi I A Quadriennale e I e II A Artistico del Liceo “F.Fiorentino. Le tre classi hanno aderito al progetto educativo ‘Guardiani della costa’, coordinati dalle professoresse R. Pauli e T. Colacino. ‘Guardiani della costa’ è un progetto di citizen science, ovvero di scienza applicata collettivamente da cittadini e cittadine informati e responsabili. L’obbiettivo è quello di aumentare la consapevolezza sull’unicità del patrimonio naturalistico delle coste italiane e sui problemi che derivano dall’inquinamento marino. I liceali “Guardiani della costa”, acquisiti gli strumenti formativi necessari a comprendere l’ambiente marino, il Mediterraneo, la biodiversità, le aree protette ed i rifiuti (plastiche, microplastiche…), hanno adottato un tratto costiero di 150 metri (Latitudine: 38.92979557510426 Longitudine: 16.21212959289551) nel comune di Gizzeria. Qui hanno svolto inizialmente l’attività di “beachcombing”, ovvero hanno monitorato la presenza/assenza e l’abbondanza di residui sia organici (resti di organismi viventi) che inorganici (resti di materia non vivente), spiaggiati lungo le nostre coste. Successivamente è stato fatto il rilievo della vegetazione dunale considerata d’importanza per la stabilità delle coste sabbiose.
I dati rilevati verranno caricati su piattaforma del Costa Crociere Foundation dove saranno analizzati per ricavare importanti indicazioni sul tipo di inquinamento marino e sulla composizione delle popolazioni di organismi animali e vegetali che vivono in prossimità della costa. Nell’ottica didattico-formativa di educazione alla sostenibilità ambientale, attraverso l’osservazione dell’ambiente costiero, gli alunni hanno anche avuto l'opportunità di riflettere sulla responsabilità delle attività umane nei confronti dell'ambiente e di discutere le azioni da intraprendere per proteggere il mare e la costa, acquisendo la consapevolezza di formarsi per la tutela del pianeta.
“Siamo convinti che ogni piccolo gesto possa contribuire a preservare il nostro patrimonio marino e che, insieme, possiamo fare la differenza. Questo progetto per noi ha rappresentato non solo un’esperienza formativa e didattica ma soprattutto uno strumento per instaurare un rapporto con l’ambiente, per apprezzare la straordinarietà del mare e in particolare del Mediterraneo, una risorsa fondamentale per la vita dell’uomo che, troppo spesso, ne dimentica i benefici. Certamente ci rattrista aver osservato la presenza di rifiuti, pertanto constatiamo che la nostra costa ha bisogno di aiuto e sostegno da parte di tutti, in primis noi giovani”, così riflettono gli alunni.
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