Convention Confartigianato, Dda: "Colpire ‘ndrangheta senza distruggere imprenditoria sana"

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Reggio Calabria - "Il compito dei magistrati antimafia è quello di colpire il crimine ma senza distruggere il tessuto sano dell'imprenditoria". A dirlo è stato il sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo, intervenendo ad un convegno nazionale sul Mezzogiorno organizzato dalla Confartigianato. "Ci preoccupiamo di salvaguardare le imprese - ha sottolineato ancora Lombardo - che lavorano nella legalità per garantire lo sviluppo dell'economia e difendere la qualità della vita dei cittadini. Ma, per potere svolgere efficacemente il nostro lavoro, è fondamentale che gli imprenditori che subiscono condizionamenti e pressioni dalla criminalità mafiosa si rivolgano con fiducia alla magistratura. In questo modo potremo intervenire utilizzando gli strumenti che la legge ci ha affidato”.

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Irto: "Imprenditori sostengono il Paese"

Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, ha partecipato alla Convention Mezzogiorno 2016 organizzata a Villa San Giovanni da Confartigianato imprese. Un incontro dedicato alle cinque "leve" individuate dall'associazione di categoria per la crescita del Sud: il turismo, l’innovazione, l’agrifood, l’export, il green. Irto ha dato atto a Confartigianato di "rivolgere una costante attenzione a questo territorio, in un quotidiano impegno a favore dell'economia e dello sviluppo sociale calabrese". Nel merito dei temi del convegno, il rappresentante di Palazzo Campanella ha fatto riferimento alle anticipazioni del rapporto Svimez che sarà presentato a Roma: "L'immagine del Mezzogiorno continua a presentarsi in chiaroscuro, ma per la prima volta, dopo sette anni, il prodotto interno lordo del Sud ha ripreso a salire, crescendo a un ritmo più alto di quello del Centro-Nord. Non siamo appassionati di decimali ma un segnale c'è stato". Irto ha ricordato come a trainare "questa concreta, ma ancora insufficiente, ripartenza del Sud sia stato innanzitutto il comparto agricolo. L’agrifood sta spingendo l’economia e l'export. Lo stiamo registrando in Calabria, dove la nuova programmazione in materia di sviluppo rurale sta fornendo importanti strumenti di crescita all’intero comparto".Per il presidente del Consiglio regionale, "il Sud deve puntare a uno sviluppo rispettoso delle peculiarità e delle vocazioni dei territori, come il turismo. Segnatamente quello europeo, che oggi guarda con interesse all’Italia del Mezzogiorno, alla luce della complessa situazione del Nord Africa e del Medio Oriente. In Calabria stiamo raccogliendo la sfida, puntando sul binomio 'turismo-cultura', che rappresenta una delle aree di innovazione della Strategia della specializzazione intelligente che ispira la nuova programmazione comunitaria. I segnali incoraggianti non mancano: in una città come Reggio Calabria, la riapertura del Museo archeologico nazionale ha fatto registrare numeri record".Il Presidente ha richiamato inoltre l'urgenza di "attuare gli obiettivi dell'Agenda digitale. In questo senso - ha ricordato alla platea degli imprenditori - in Calabria si sta investendo massicciamente sulla banda ultralarga”. Quanto alle politiche energetiche, richiamando la centralità delle fonti rinnovabili , Irto ha ricordato "la recente inaugurazione, alla presenza del presidente del Consiglio Renzi, dell’elettrodotto Fonte – Rizziconi che consente al Paese di risparmiare centinaia di milioni di euro l’anno in bolletta".

Nella parte finale del suo intervento, Nicola Irto ha citato gli interventi del Governo per "l’alleggerimento della pressione fiscale e il superamento di sistemi vessatori come quello della riscossione dei tributi". Successivamente ha indicato come prioritari "l'efficientamento della pubblica amministrazione, l'ulteriore riduzione dei tempi di pagamento e una soluzione della grave questione dell'accesso al credito per le imprese". Il nostro Paese sta però tornando competitivo, ha concluso il presidente del Consiglio regionale, "e lo deve soprattutto alla testardaggine e alla visione del futuro di tanti artigiani, imprenditori, professionisti che nonostante le difficoltà trovano ogni giorno la forza di andare avanti".

 

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