Coronavirus, direzione Azienda ospedaliera su tenda pre-triage: collocazione individuata ritenuta la migliore

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Catanzaro - L'individuazione di uno spazio idoneo alla collocazione della tenda pre-triage nel Presidio ospedaliero "Pugliese" di Catanzaro "ha incontrato notevoli difficoltà per la configurazione stessa del Presidio e l'esiguità degli spazi esterni disponibili, tra l'altro quasi tutti distanti dalle strutture preposte ad accogliere i pazienti Covid positivi o sospetti tali (Pronto soccorso, Malattie infettive)". È quanto afferma la direzione dell'Azienda ospedaliera in merito ad alcuni rilievi mossi sulla presunta impropria collocazione.

"La decisione finale riguardo alla definizione della sede più idonea - è scritto in una nota - è stata assunta collegialmente da un gruppo di tecnici composto da direttore sanitario aziendale, direttore medico di presidio, direttore area tecnica e direttore del dipartimento di Emergenza. La collocazione individuata è stata ritenuta, in assoluto, la migliore (se non l'unica praticabile) sia per l'adiacenza alla palazzina delle Malattie infettive sia per il collegamento diretto (tramite tunnel) con il Pronto soccorso. Da rilevare, inoltre, che si è propeso per una zona 'riparata' nella consapevolezza che le forti raffiche di vento che generalmente interessano l'area, avrebbero potuto, come realmente avvenuto presso altri ospedali calabresi, porre a rischio la stabilità della tenda (esigenza espressa dagli stessi operatori della Protezione civile intervenuti per il montaggio). Le ipotesi alternative prese in considerazione sono state tutte scartate dal collegio tecnico per oggettive motivazioni: cortile ingresso ospedale (nord) non praticabile perché area principale di passaggio di utenti e personale, per l'eccessiva esposizione alle correnti e per la notevole distanza sia dal Pronto soccorso che dalla palazzina di Malattie infettive; cortile lato sud lontano dall'area di accesso al Pronto soccorso e, ancor più, dalla palazzina di Malattie infettive, anche questa area soggetta a intense folate di vento; cortile antistante Malattie infettive di dimensioni troppo ridotte per ospitare la tenda; tunnel di accesso alla camera calda del Pronto soccorso non praticabile per l'assenza di un percorso per i pedoni differenziato da quello per gli automezzi; inoltre, il posizionamento della tenda avrebbe pericolosamente ostacolato la manovra in uscita delle ambulanze".

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