Covid, Decreto Ristori rinvia elezioni al prossimo anno nei comuni sciolti per mafia

immagini.quotidiano.net_8fe4c_5b51c_e71d8_1f525.jpeg

Roma - Vista la situazione di emergenza epidemiologica per il 2020 si applica, "in via eccezionale", il differimento "delle elezioni dei comuni i cui organi sono stati sciolti" per infiltrazione mafiosa. Lo prevede la bozza del Dl ristori, appena approvato dal Consiglio dei ministri. In Calabria, le elezioni di novembre interessavano quattro comuni: due nel Crotonese e due nel reggino.

Nello specifico, si legge, che "le elezioni dei comuni i cui organi sono stati sciolti ai sensi dell'articolo 143 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, gia' indette per le date del 22 e 23 novembre 2020, sono rinviate e si svolgono contestualmente al turno ordinario di elezioni comunali del primo semestre 2021, mediante l'integrale rinnovo del procedimento di presentazione di tutte le liste e candidature a sindaco e a consigliere comunale. Inoltre, limitatamente all'anno 2020, in caso di rinnovo del consiglio del comune capoluogo, il termine per procedere a nuove elezioni del consiglio metropolitano e' fissato in centottanta giorni dalla proclamazione del sindaco del comune capoluogo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA