Crisi idrica nel Lametino, sindaco Conflenti scrive a Sorical e al Prefetto: "Situazione è grave"

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Conflenti - Piena crisi idrica nei comuni del lametino. In queste ultime settimane sono, infatti, aumentate le lamentele da parte di cittadini e amministrazioni locali all’indirizzo della Sorical per il persistente e il continuo aggravarsi della situazione di crisi idrica. Proprio oggi, il sindaco di Conflenti D’Assisi, ha inviato una lettera per chiedere un “urgente immediato aumento della portata d'acqua” dal momento che la situazione potrebbe creare ulteriori disagi in vista dell’imminente festività della Madonna di Visora.

Inoltre, la società che gestisce le risorse idriche calabresi, in una comunicazione ai sindaci dei comuni, anche dell’hinterland lametino, approvvigionati dall’acquedotto Savuto, ha di recente informato del “persistente e ulteriore aggravamento della situazione di crisi idrica, riduzione delle risorse idropotabili disponibili per i comuni serviti dall’Acquedotto Savuto”.

Dalla Sorical precisano di aver “attuato da tempo ogni azione utile a garantire il massimo possibile d’erogazione idrica”. E, nonostante la riduzione messa in atto a giugno, vista la prolungata assenza di significative precipitazioni, “fatti salvi gli ultimi temporali delle scorse settimane che hanno dato un sollievo momentaneo", spiegano nella lettera e, aggiugono: “siamo costretti a registrare una riduzione delle falde acquifere sotterranee e delle sorgenti di un ulteriore 10% che complessivamente aggrava la già precaria situazione registrata a fine giugno già stimata nel -30%”.

Infine, dalla Sorical invitano tutti i sindaci e le amministrazioni comunali "a rivolgere ogni sforzo finalizzato ad una corretta conduzione delle reti di distribuzione idrica interna, contrastando anche - con duretta - i prelievi e gli utilizzi impropri e riparando prontamente ogni perdita si dovesse riscontrare lungo le reti, valutando anche l’opportunità di predisporre delle turnazioni in caso di necessità al fine di garantire una sufficiente dotazione idrica ancorché minima ai cittadini”. Sindaci che non ci stanno e si ribellano ad una situazione divenuta insostenibile per gli abitanti.

La lettera del Sindaco di Conflenti

In particolare, il primo cittadino di Conflenti Emilio Francesco D’Assisi, ha inviato una lettera alla Sorical e in copia anche al Prefetto di Catanzaro, al Presidente della Regione e ai Carabinieri.

“Con la presente - si legge - vengo a rappresentare l’emergenza igienico sanitaria che sta vivendo lo scrivente Comune a seguito della riduzione della portata di acqua da parte della Vostra spettabile società”. D’Assisi ricorda che, a fine agosto, Conflenti vive un forte ripopolamento estivo soprattutto nelle ultime due settimane in occasione dei Festeggiamenti per la Madonna della Quercia di Visora (protettrice della Diocesi di Lamezia Terme). Pertanto, la popolazione del paese è letteralmente duplicata. Inoltre, prosegue il primo cittadino nella missiva alla Sorical: “come la Vostra spettabile società è consapevole, negli ultimi periodi alcune disfunzioni alla rete (da voi stessi prontamente risolti), hanno determinato un apporto ancor minore dell’effettiva portata. In conseguenza di ciò, nonostante due chiusure giornaliere dell’acqua potabile (pomeriggio e notte), il serbatoio non riesce a raggiungere livelli tali da poter sostenere la richiesta della popolazione. E la situazione è in costante peggioramento. Pertanto, veniamo a reiterare la richiesta avanzata in data 4 agosto 2022 di aumento della portata. Rappresentiamo infine che siamo disponibili a un incontro con i vostri vertici per trovare tutte le soluzioni tecniche e logistiche che possano far fronte a questa grave situazione”.

 

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