Diritti Civili, avviato iter per realizzazione cimitero immigrati in Calabria

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Cosenza – Franco Corbelli, leader del Movimento Diritti Civili, dopo avere incontrato il sindaco di Tarsia (Cs), Roberto Ameruso, il vice sindaco, Gianfranco Iusi, e la Giunta comunale, in una nota, ha denunciato "l'ignobile silenzio della stampa nazionale, del Governo e della politica sull'importante opera umanitaria del cimitero internazionale dei migranti" e ha reso noto che "il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato invitato a Ferramonti di Tarsia per la Festa di Liberazione del 25 aprile e per visitare il luogo dove sorgerà il cimitero degli immigrati".

"Quello con il sindaco di Tarsia, il vicesindaco e la Giunta comunale - dice Corbelli - è stato un incontro assai proficuo che è servito ad avviare l'iter che dovrebbe portare alla realizzazione del cimitero internazionale dei migranti. Si è anche deciso di invitare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a essere presente a Ferramonti di Tarsia il 25 Aprile per la Festa della Liberazione e per visitare per l'occasione il luogo dove sorgerà il cimitero dei migranti, vicino l'ex campo di concentramento di Ferramonti, così come indicato inizialmente anche da me e dal presidente della Regione, Mario Oliverio, che sostiene l'iniziativa umanitaria. L'invito ufficiale al Capo dello Stato è stato già recapitato dal sindaco Ameruso, afferma Corbelli. Quella di ieri pomeriggio - dice Corbelli - è stata la prima riunione operativa, nel municipio di Tarsia, per discutere della realizzazione del cimitero internazionale dei migranti, in un luogo di grande valore simbolico, vicino all'ex campo di concentramento di Ferramonti, per dare una degna sepoltura a tutti gli immigrati, vittime dei tragici sbarchi e non disperdere così quelle salme, senza nome e senza volto, in tanti piccoli sperduti cimiteri. Il cimitero internazionale dei migranti per cancellare questa disumanità e per creare un luogo dove ogni familiare che ha perso un congiunto in queste tragedie del mare possa un giorno andare a portare un fiore e dire una preghiera. Nel corso dell'incontro è stato sottolineato il grande valore umanitario di questa opera e la scelta giusta, ideale di Tarsia, terra di pace e di solidarietà. Purtroppo su questa importante opera umanitaria, il cimitero internazionale dei migranti, continua l'ignobile silenzio della stampa nazionale, del Governo e dei partiti che continuano solo a insultarsi anche di fronte a tragedie cosi immani. Questo silenzio, su un’iniziativa umanitaria così importante e significativa, dimostra - secondo Corbelli - come la Calabria della solidarietà viene, ancora una volta, cancellata, discriminata e umiliata".

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