Catanzaro - E’ stata donata a Claudio Ranieri la prima copia di “Catanzaro ’74, la vera storia di una squadra mitica”, il libro che racconta l’epopea del calcio a Catanzaro negli anni ’70, in un viaggio che attraversa la società calabrese e italiana dal primo dopoguerra ad oggi. La prima è stata consegnata a Catanzaro a Claudio Ranieri e agli ex campioni giallorossi, presenti in città per assistere al conferimento della cittadinanza onoraria all’allenatore del Leicester City e grande capitano delle aquile dal 1974 al 1982.
Il libro, nato da un’idea di Francesco Paravati e Bruno Pellegrini, editori della giovane startup Youarethebook e scritto dal giornalista Giovanni Merlo, è uno spaccato reale di un mondo che non esiste più. Di un calcio ormai superato dall’inevitabile flusso dei tempi e dalle tecnologie. Nelle venti interviste contenute, si raccontano tutti i protagonisti della rosa di quel Catanzaro nato nel luglio del 1974 durante il ritiro di Platania: Ranieri, Palanca, Vichi, Arbitrio, Pellizzaro, Nemo, Silipo, Banelli, Braca, Spelta, con Di Marzio, Masino, lo staff di quegli anni, il figlio del presidente Ceravolo, Filippo, e i giornalisti dell’epoca, ripercorrono momento dopo momento la splendida cavalcata verso la Serie A del ’76, arrivando ai nostri giorni, all’emozionante e partecipato successo di capitan Ranieri col suo Leicester. Un racconto arricchito anche dalle testimonianze delle mogli dei calciatori che meglio di altri spiegano il segreto di quella squadra e di quella meravigliosa amicizia ancora così forte.
Oltre agli aneddoti dello spogliatoio giallorosso e le avventure fuori dal campo, il libro sfiora aspetti della storia e della società italiana dello scorso secolo e in particolare della provincia catanzarese, diventata, ai primi del ’70, capoluogo di regione e protagonista assoluta nel calcio nazionale. Le storie dei campioni si intrecciano agli avvenimenti di quegli anni: i moti di Reggio, le ondate migratorie, il processo di Piazza Fontana, l’insolita presenza del boss La Barbera a Catanzaro, i flebili fermenti legati a Lotta Continua, l’arrivo della droga in città, il boom edilizio e quello demografico, le mode e la musica degli anni ’70, la nascita del tifo organizzato. Infine l’emozione Leicester: la stagione esaltante delle volpi inglesi vissuta da tutti i componenti della squadra giallorossa e i nuovi raduni nel Chianti nel casale di capitan Ranieri.
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