Emergenza Covid a Lamezia, incontro con Cotticelli: chiesta apertura Malattie infettive e aumento tamponi

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Lamezia Terme - L'aumento di casi di positività al Covid in questi giorni a Lamezia, preoccupa e non poco. Anche nella giornata di oggi i dati ufficiali parlano di 77 casi complessivi e non si esclude che nelle prossime ore il numero possa aumentare. Nel pomeriggio, sulla scia di quest'emergenza cittadina, si è tenuta una riunione ristretta alla presenza del generale Cotticelli, commissario al Piano di risanamento della sanità regionale, del direttore sanitario dell'ospedale di Lamezia, Gallucci, del sindaco Mascaro, dei componenti della Terza commissione consiliare, Nicotera, Piccioni, Saullo e Spinelli. Presenti anche il dottore Caparello, Bonacci, manager Covid dell'Asp, il parlamentare Furgiuele, medici di base e altri operatori sanitari. Si è discusso della necessità di aumentare di molto i tamponi processati a Lamezia, passando da 70 a 150, di dotare di maggiore personale ed attrezzature il Dipartimento prevenzione, di garantire i percorsi separati e la sicurezza anche mediante utilizzo di Tac esterna, di migliorare la medicina territoriale, di potenziare l'Usca (l'Unità speciale di continuità assistenziale) di essere pronti al ricovero di pazienti Covid seppure in fase non intensiva né iniziale. Altra richiesta, l'apertura del reparto di Malattie infettive e di Microbiologia; così come una maggiore tempestività della comunicazione dei dati.

Il generale Cotticelli, dal canto suo ha dato disponibilità per un nuovo incontro all'inizio della prossima settimana. L'auspicio è che si possa far fronte alle richieste di Lamezia per cercare di affrontare al meglio questa fase alquanto delicata.

A.C.

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