Estate in Calabria, Federalberghi: "Boom di turisti ma rincari pesano su operatori"

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Lamezia Terme - Ancora presto per fare bilanci ma il dato sulla stagione turistica in Calabria segna un trend che è assolutamente positivo. Parola degli addetti ai lavori, ovvero gli operatori che lavorano nel settore della ricettività. Da Federalberghi, il responsabile regionale Fabrizio D'Agostino non ha dubbi nell'esprimere la sua soddisfazione per il numero di presenze "veramente molto buono" e distribuito principalmente nelle località balneari della regione. D'altro canto una serie di fattori hanno contribuito a rafforzare il brand Calabria, che è stata inserita dal Time tra le 50 mete turistiche al mondo più belle da visitare. Boom di turisti in questa estate 2022 legato anche al cinquantesimo anniversario dalla scoperta dei Bronzi di Riace, che fa registrare alberghi pieni e spiagge affollate. Ma nelle analisi - seppur parziali di Federalberghi Calabria - non mancano le negatività e segni meno: "legati in principal modo - spiega il presidente dell'associazione degli albergatori - per il forte rincaro che abbiamo registrato nel settore dell'energie e nei costi delle materie prime. Registriamo un rincaro medio sulle spese del 25%. Gli alberghi e tutte le attività ricettive sono strutture energivore, consumano molta energia e anche materie prime. Il nostro sforzo, per questa stagione, è quello di bilanciare rincari e prezzo d'offerta. Questi aumenti rischiano di ridimensionare molto il gran lavoro che è stato fatto quest'anno".

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