Festa polizia: encomi anche per personale commissariato Lamezia

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Catanzaro - La Polizia di Stato ha festeggiato oggi, anche in Calabria, la festa per il 163/mo anno dalla fondazione con cerimonie che si sono svolte nei cinque capoluoghi di provincia all'insegna del motto scelto per il 2015 "Esserci sempre". A Catanzaro, il questore Giuseppe Racca, nel suo intervento, ha sottolineato che "la libertà è un diritto, così come la sicurezza. Non c'è libertà se non c'è sicurezza". Quindi ha sottolineato come siano state intensificate e privilegiate le attività investigative volte a contrastare il fenomeno del riciclaggio di denaro di illecita provenienza e a colpire i tentativi di infiltrazione nel contesto finanziario legale attraverso l'individuazione di soggetti economici inquinati. In provincia di Catanzaro, citando alcuni dati, dal primo maggio 2014 al 17 maggio 2015, sono state arrestate 227 persone e 888 denunciate; i provvedimenti di applicazione della sorveglianza speciale di ps sono stati 46. Nello stesso periodo, gli omicidi sono stati 8 (13 nell'anno precedente) ed i tentati 17 (22); le lesioni 496 (570), le percosse 172 (158). In calo furti e rapine (7.915 contro 8.888 e 113 contro 135). Le estorsioni sono state 92 (96), gli incendi 185 (76), i danneggiamenti 2.395 (3.076). Sono stati sequestrati 5,655 kg di cocaina, 8 grammi di eroina, 320 grammi di hascisc e 1,5 kg di marijuana.

All’ispettore Capo Attilio Isabella, al Sovrintendente Emanuele Morelli: Promozione per merito straordinario a seguito dell’operazione ‘Disinneco’. All’assistente capo Agostino Valia, all’assistente Andrea Matrella, all’assistente Enrico Scognamiglio: Encomio solenne. Al primo dirigente dottor Antonio Borelli; Al Commissario Capo Dottoressa Lucia Maria Cundari; al Sovraintendente Gaetano Gallo: Encomio, con la motivazione: “evidenziando straordinarie capacità professionali, elevato acume investigativo e sprezzo del pericolo, facevano parte di un team impegnato nella lotta alla criminalità organizzata; nell0a circostanza, partecipavano a tutte le fasi investigative e operative, che permettevano di localizzare dei pregiudicati in possesso di ordigni ad alto potenziale esplosivo. Chiaro esempio di dedizione e coraggio”

Il questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, ha sottolineato come la "Polizia è un bene di tutti e, soprattutto in un momento come quello attuale, indubbiamente complesso per le continue minacce che provengono da più parti per il nostro Paese, è pronta ad affrontare le sfide che le si prospettano". Quindi, parlando della realtà reggina, il Questore ha parlato della presenza di una "'Squadra Stato', con una maglia unica e di assoluta eccellenza, composta da formidabili investigatori della Polizia di Stato e delle altre forze dell'ordine, tesa a contrastare le espressioni della criminalità organizzata mafiosa, senza soluzione di continuità, nell'azione di destrutturazione delle cosche, nella ricerca dei latitanti e nell'aggressione ai patrimoni illeciti accumulati". In provincia di Reggio sono state arrestate 514 persone e dieci latitanti e 1.298 sono stati i denunciati. Sono stati sequestrati 102,233 kg di sostanza stupefacente e beni per 12,5 milioni di euro; confiscati beni per 18,900 milioni. Nel reggino ci sono stati 36 sbarchi con l'arrivo di 18.183 migranti. A Cosenza il questore Luigi Liguori ha ricordato, tra l'altro, gli impegni per l'ordine pubblico, sottolineando come la grave crisi economica abbia fatto aumentare le vertenze aziendali e sia in aumento anche il fenomeno dei tentativi di occupazione abusiva di case popolari a scapito dei legittimi proprietari o assegnatari. "La pressione della criminalità organizzata - ha detto Liguori - è piuttosto evidente come testimoniato da alcuni reati spia quali attentati incendiari e danneggiamenti. I dati relativi ai reati più gravi sono in calo. Gli omicidi in provincia sono 5, meno della metà rispetto all'anno precedente. Le rapine a esercizi commerciali sono diminuite del 40%. Rimane alto il numero dei furti ed, in particolare, di auto. Gli arresti passati da 85 a 104 e le persone denunciate da 506 a 707". A Crotone, durante le celebrazioni, è stato ricordato, in particolare, l'agente scelto Massimo Impieri, morto nell'espletamento del servizio nel luglio 2013 in seguito ad un tragico incidente stradale, al quale è stata conferita la medaglia d'oro al valor civile. A Vibo Valentia, il questore Angelo Carlutti, che lascia la polizia per andare in pensione, ha ricordato alcune delle principali operazioni portate e termine, in particolare quelle contro il gruppo dei Piscopisani in guerra contro il clan Patania di Stefanaconi; l'arresto della donna che sparò al docente di musica che frequentava la figlia; i soccorsi ai migranti. Dal maggio 2014 a maggio 2015, nel vibonese è stato commesso un omicidio, tre tentati omicidi, 66 atti incendiari, tre tra estorsioni consumate e tentate, 18 atti dinamitardi, 35 minacce, una violenza sessuale, 53 danneggiamenti di vario tipo, 84 furti e tentati furti, 29 rapine e tentate rapine, 4 atti intimidatori ai danni di politici, magistrati e forze di polizia, 71 arresti e 310 denunce. Nel vibonese sono sbarcati 2.206 migranti.

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