Forte scossa di terremoto magnitudo 4.3 a Rende: avvertita anche nel lametino

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Cosenza - Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.3 si è verificata alle 17:02 a Rende (con coordinate geografiche - lat, lon - 39.33, 16.21) ad una profondità di 10 km. Il sisma è stato avvertito in tutta la Calabria e non solo, si è sentito infatti fino a Napoli. Poco prima un terremoto di magnitudo 3.4 è avvenuto nella zona del tirreno meridionale in mare, alle 16:56, con coordinate geografiche (lat, lon) 39.38, 15.12 ad una profondità di 7 km. Alle 17:25 altra scossa di 2.8 in mare. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma.

Nelle scorse settimane, inoltre, la regione era stata interessata da uno sciame sismico con decine di scosse di lieve entità. La più forte il 17 gennaio scorso di magnitudo 4.0 ad Albi. Oggi la terra ha tremato nuovamente. La scossa è stata avvertita distintamente dalla popolazione, come si legge sui social, ma al momento non sono stati segnalati danni.

Paura tra gente, molti in strada

L'epicentro della scossa é stato localizzato a Rende, centro limitrofo a Cosenza, dove il sisma é stato avvertito in modo particolare dalla popolazione. Molte persone, che si trovavano in casa o in esercizi commerciali, si sono precipitate in strada per la paura di altre scosse. In alcuni supermercati la merce esposta é caduta dagli scaffali. Al momento non si hanno notizie di feriti o di danni gravi. Sono pertanto in corso verifiche da parte della Protezione Civile e dei vigili del Fuoco.

Scuole chiuse e controlli edifici nel Cosentino

Scuole chiuse, oggi, in diversi centri del Cosentino, fra cui Rende, Montalto Uffugo, Castrolibero e altri centri minori oltre nel capoluogo bruzio, dove resteranno chiuse anche domani. Sono in corso i controlli di sicurezza dopo la forte scossa di terremoto registrata ieri pomeriggio, che non ha prodotto comunque danni rilevanti. Ieri sera si è anche tenuta una riunione in Prefettura, convocata dal prefetto Cinzia Guercio, con i rappresentanti delle forze dell’ordine, della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco, per fare il punto sull'accaduto. Oggi vengono monitorati, oltre alle scuole, diversi edifici pubblici. I controlli sono curati da personale tecnico municipale e da personale della Provincia.

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