Fumata nera alla prima votazione per il Quirinale, vincono le schede bianche: tra le preferenze c'è anche Gratteri

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Roma - Si è avviato il primo voto per l'elezione del presidente della Repubblica, ed è fumata nera con la prevalenza di schede bianche. E salvo sorprese, il numero delle schede bianche - come annunciato dai principali partiti di centrosinistra e centrodestra - supera il quorum minimo richiesto. Non c'è accordo tra le forze politiche che almeno oggi hanno avviato un dialogo, come conferma una nota congiunta Lega-Pd al termine dell'incontro tra Salvini e Letta. La giornata è ruotata sul nome di Mario Draghi ma in serata nel centrodestra persistono le difficoltà su un suo trasferimento al Quirinale. Tanti i nomi usciti fuori dalla prima votazione da Silvio Berlusconi, Marta Cartabia, Sergio Mattarella, ma anche personalità fuori dal circuito della politica come Alberto Angela, Dino Zoff, Salvatore Borsellino e il procuratore capo di Catanzaro,Nicola Gratteri.

La giornata è ruotata sul nome di Mario Draghi ma in serata nel centrodestra persistono le difficoltà su un suo trasferimento al Quirinale. Tra i grandi elettori calabresi, oltre a deputati e senatori, il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, e il capogruppo del Pd, Nicola Irto.

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