Lamezia Terme - Anche gli studenti dell’Ite De Fazio di Lamezia Terme, accompagnati dai loro docenti, questa mattina, 15 marzo, hanno aderito allo sciopero globale indetto allo scopo di mobilitare le coscienze dei governi, di modo tale che essi possano agire con maggiore veemenza per contrastare i cambiamenti climatici generati dal surriscaldamento globale indotto dall’inquinamento. Una grande manifestazione ambientalista che ha coinvolto gli studenti di tutto il mondo. Lunghi cortei, nella mattinata odierna, hanno gremito le strade cittadine di tutto il globo, di tutta Italia, da nord a sud. #Fridaysforfuture è l'hashtag che ha campeggiato maggiormente sui colorati cartelloni dei giovani studenti che, sull’esempio della 16enne attivista Greta Thunberg la quale, a seguito del suo impegno ambientalista, è stata addirittura candidata al premio Nobel per la pace, chiedono, per il futuro del nostro pianeta, una svolta green. La manifestazione proposta dagli studenti dell'Ite De Fazio è stata accolta dalla presidenza e autorizzata dalle famiglie degli alunni stessi, i quali, terminata la manifestazione, sono rientrati a scuola, dove hanno proseguito il dibattito sull'ambiente. I giovani studenti non sono stati lasciati da soli, molte le istituzioni che hanno sfilato al loro fianco.
Presente anche il deputato D'Ippolito
L’onorevole D’Ippolito, da sempre attento alle tematiche ambientali, ha accompagnato il corteo degli studenti lametini. “Ho partecipato stamattina al flash mob organizzato dagli studenti di Lamezia Terme. Ho raccontato loro – ha affermato in una nota D’Ippolito - che in parlamento e al governo stiamo lavorando per invertire la rotta del Paese: stiamo investendo, nel periodo 2019-2033, quasi 4 miliardi di euro per la mobilità sostenibile per passare dalla mobilità pubblica diesel a quella elettrica, altri 33 milioni per attrezzare il Paese con impianti di ricarica per i veicoli elettrici. Stiamo incentivando l'acquisto di veicoli elettrici o ibridi con ecosconti fino a 6.000 euro. Abbiamo stanziato 11 miliardi di euro per aprire i cantieri per l'ambiente, investendo finalmente in manutenzione, in prevenzione e mettendo in sicurezza il nostro territorio contrastando il dissesto idrogeologico, anche da eventi atmosferici estremi, causati dai cambiamenti climatici. “Il nostro piano – ha infine concluso - prevede una progressiva riconversione ecologica del Paese, vogliamo un futuro sostenibile”.
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