Green pass e stato di emergenza: attese per oggi le decisioni del Governo

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Roma - Oggi sono previsti gli incontri decisivi per le nuove misure sul fronte del contenimento dell'emergenza sanitaria, a partire dal green pass. In programma la cabina di regia con il presidente Draghi, poi un nuovo confronto con le Regioni, dunque il Consiglio dei ministri che dovrà varare il nuovo decreto. Dove verrà messa nero su bianco anche la nuova data dello stato d'emergenza, probabilmente -ma al momento non vi è ancora certezza- 31 dicembre. A spiegare le ragioni che hanno mosso il governo, con ogni probabilità, sarà lo stesso Draghi, che dovrebbe tornare a parlare in conferenza stampa, al termine di una giornata che si annuncia lunga e complessa.

Per bar e ristoranti il Governo vuole introdurre il green pass, anche se solo per i tavoli all'interno e pur con una sola dose, lasciando comunque libere le consumazioni al bancone o all'esterno del locale. E questo anche in zona bianca. L'intenzione è quella di dividere in tre livelli: i servizi essenziali che non richiedono green pass, quelli che ne prevedono una versione 'light' -dunque una sola dose con una data già fissata e ravvicinata per la seconda- e infine l'elenco delle attività per cui il certificato verde dovrà attestare la vaccinazione completa.

Le Regioni chiedono che i parametri per decretare il passaggio dalla zona bianca a gialla, con tutte le limitazioni del caso, prevedano il 30% dei posti letto occupati negli ospedali e il 20% nelle terapie intensive. Ma soprattutto chiedono che in zona bianca il green pass si applichi solo ai grandi eventi sportivi e di spettacolo, discoteche, fiere e congressi. In sintesi, ricorrere al certificato verde per permettere la ripresa di attività fino ad oggi non consentite.

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