Guardie mediche soppresse: i vertici regionali della sanità chiedono all'Asp di sospendere la delibera

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Catanzaro - Il commissario alla Sanità Saverio Cotticelli e il direttore generale del Dipartimento Salute, Antonio Belcastro, hanno chiesto all’Asp di Catanzaro di sospendere l’esecutività della delibera sulla riduzione dei presidi di continuità assistenziale (guardie mediche) con una comunicazione inviata ieri alla commissione che attualmente guida l'azienda sanitaria. Si tratta di un primo intervento istituzionale da parte dei vertici regionali della sanità sulla scorta delle proteste vibrate messe in campo soprattutto dai sindaci dei Comuni interessati dalla nuova organizzazione della rete delle Guardie mediche, in base alla quale le postazioni scenderebbero dalle attuali 60 a 25 con riduzioni in tutti i distretti della provincia. Da qui la mobilitazione permanente sui territori nei confronti della delibera dell'Asp datata 12 febbraio. Intanto, dagli stessi uffici dell'azienda sanitaria si affrettano a precisare che la delibera in questione non ha valore esecutivo, bensì sia una piattaforma di lavoro stilata sulla base delle norme nazionali e regionali e sulla quale è ancora possibile un confronto con tutti i soggetti interessati.

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