Guardie mediche soppresse: l'hinterland lametino perde 12 postazioni

Guardia-medica_eufemia.jpg

Lamezia Terme - La riorganizzazione delle Guardie mediche programmata dall'Asp è al centro di una battaglia politica e istituzionale molto forte che sta mobilitando sindaci, deputati e sindacati. Ma cosa prevedono i dirigenti dell'azienda sanitaria? In ballo un vero e proprio smantellamento. Le postazioni delle guardie mediche passeranno dalle attuali 60 alle programmate 25: un taglio chirurgico progettato dai commissari guardando al rapporto ottimale fra numero di postazioni attive e residenti: questo rapporto è di 1 medico ogni 3.500 abitanti.

Il distretto di Catanzaro da 22 scende a 11, quello di Lamezia Terme da 21 a 9 e quello di Soverato da 17 a 5. E nello specifico: il distretto catanzarese avrà 3 postazioni nel capoluogo (di cui una a Lido) e quelle di Borgia; Tiriolo; San Pietro Apostolo; Taverna; Botricello; Sersale; Petronà e Sellia Marina. Il distretto lametino avrà come postazioni: Nicastro; Sambiase, Falerna, Maida, Curinga, Pianopoli, Decollatura, Martirano Antico e Martirano Lombardo. Il distretto soveratese avrà le postazioni a Soverato; Squillace, Girifalco, Chiaravalle e Badolato.

Rispetto alla precedente geografia, nel distretto catanzarese vengono meno le postazioni di: Albi; Belcastro; Caraffa; Cicala; Cropani; Gimigliano; Marcedusa; Miglierina; Pentone; Simeri Crichi e Zagarise. Nel distretto lametino scompaiono: Cortale; Gizzeria; Jacurso; Nocera Terinese; Platania; Sant'Eufemia; San Pietro a Maida; Carlopoli; Conflenti; Motta Santa Lucia; San Mango D'Aquino e Serrastretta. Nel distretto soveratese saranno decapitate: Cardinale; Davoli; Gasperina; Guardavalle; Montepaone; Palermiti; Sant'Andrea Apostolo dello Ionio; Santa Caterina dello Ionio; San Vito sullo Ionio; Satriano; Stalettì e Vallefiorita.

G.V.

© RIPRODUZIONE RISERVATA