Cosenza - Gianluca Congi è il nuovo vicepresidente della Società ornitologica italiana (Soi). E’ il primo calabrese a far parte del direttivo della prestigiosa associazione che, da circa cinquant’anni, si occupa della classificazione degli uccelli, attraverso attività di osservazione, di ricerca e di divulgazione, oltreché della loro protezione. Lo ha eletto, alla unanimità, l’assemblea nazionale della Soi, riunitasi nei giorni scorsi nell’aula del Museo di storia naturale di Casalina a Deruta (Perugia). Per il giovane ornitologo silano si tratta di un meritato riconoscimento, che premia la qualità dei suoi studi e delle sue ricerche, su cui si è impegnato sin dall’adolescenza, dopo essere stato preso da una innata passione per la natura. Congi ha pubblicato gli esiti delle sue attività su riviste scientifiche nazionali e internazionali e su libri, tra cui l’ultimo, edito dal Parco nazionale della Sila e dedicato agli uccelli dell’altipiano. Di recente, le sue osservazioni sono valse a individuare rare specie di uccelli in volo nell’area protetta silana.
“Per me – dichiara Congi - è un onore rappresentare uno storico sodalizio che si occupa di studi ornitologici, fondato da persone come Ferrante Foschi ed Elio Augusto di Carlo, ornitologi che ci hanno lasciato un’eredità importante in termini di conoscenze. Sicuramente, essendo il più giovane membro e il primo calabrese con questo incarico, mi impegnerò ancor più per aumentare le conoscenze ornitologiche e divulgare soprattutto alle nuove generazioni il valore del rispetto per ogni creatura alata e per la natura, in particolare della nostra Calabria”. (lmp)
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