Alessandria del Carretto (Cosenza) - Per il suo primo carnevale, il Camper Club dei 2 Mari sceglie un piccolo borgo sul Pollino, Alessandria del Carretto, di poco più di 400 anime. Il paese, al confine con la Basilicata, ha stupito i camperisti del Club catanzarese per l'accoglienza e l'ospitalità di abitanti e amministrazione comunale, la quale ha provveduto a riservar loro un'area camper realizzata con fondi europei.
L'allegorico Carnevale di Alessandria è rappresentato da quattro figure: i pulcinella belli che rappresentano la bellezza, l'ordine e la rinascita e la cui maschera era legata a determinate famiglie di Alessandria che tramandavano l'arte del ben vestirsi e del ballo di padre in figlio. Il vestiario, composto da un copricapo, una maschera lignea e lo scriazzo erano di proprietà del pulcinella. Il resto dell'abbigliamento veniva prestato dalla famiglia di cui il pulcinella era legato da vincolo sentimentale. La loro danza è lenta e ordinata.
I pulcinella brutti sono la controparte dei belli, rappresentano la disorganizzazione, il caos, il frastuono e il loro ballo è disordinato e con movimenti grotteschi. L'urse, un uomo robusto camuffato da animale con caratteristiche ed elementi che esasperano le fattezze brutali, rappresenta la forza oscura della natura e del bosco, l'entità mostruosa che va domata. Coremm è la raffigurazione della Quaresima e indica la fine del periodo carnevalesco. Veste le sembianze di una vecchia cenciosa, gobbuta e zoppicante, vestita di nero e sporca di fuliggine. Gira tra la gente colpendola con un grosso fuso da cui ogni tanto taglia un pezzo di filo a rappresentare la vita che finisce. All'imbrunire, alcuni spari di fucile pongono fine al carnevale.
Il piccolo borgo fa così rivivere, in maniera rappresentativa, quelle tradizioni popolari ormai perse nelle grandi aree urbane, dove i giorni di festa a volte si vivono semplicemente come un giorno di riposo.
In questo piccolo centro ci sono ben due musei di cui uno dedicato alla flora e fauna del Pollino, il Museo del Lupo, e l'altro dedicato al medico e scienziato Chidichimo che, tra le altre, ha effettuato il primo intervento cardiochirurgico a cuore aperto.
Lo scopo del Camper Club dei 2 Mari è quello di promuovere la riscoperta del nostro territorio e delle nostre tradizioni e far conoscere un modo alternativo di fare turismo, quello itinerante. Il compito di questi Club è anche quello di sensibilizzare le varie amministrazioni che hanno competenze sulla viabilità a rendere le nostre strade percorribili e sicure in modo da incentivare il turismo in posti come il comune di Alessandria dove il tempo pare essersi fermato.
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