Il lametino Gennarino De Fazio confermato segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria

gennarino_de_Fazio_segretario_generale-uilpa-22_8b5ba.jpg

Lamezia Terme – Gennarino De Fazio, calabrese di Lamezia Terme, 53 anni, ispettore capo del Corpo di polizia penitenziaria, è stato rieletto segretario generale della UILPA Polizia Penitenziaria. La conferma, con voto unanime dei circa 200 delegati provenienti da ogni parte d’Italia, è arrivata a conclusione del VI Congresso nazionale del sindacato di settore, celebrato in un hotel di Roma, durato tre giorni ed a cui sono intervenuti numerosi ospiti, tra i quali il capo del DAP, Carlo Renoldi, e il suo predecessore, Dino Petralia, il direttore generale del Personale, Massimo Parisi, il direttore del Gruppo Operativo Mobile del Corpo di polizia penitenziaria, generale di Brigata Mauro D’Amico.  Ha portato inoltre il suo saluto, anche a nome del capo del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, Gemma Tuccillo, il vicecapo del Dipartimento, Claudio Giovanni Scorza. Per il mondo dell’informazione, molto apprezzato è stato il contributo offerto da Maria Trozzi, giornalista che per prima sollevò il problema delle scarcerazioni di alcuni boss durante la prima ondata del Covid-19. Ai lavori, che sono stati presieduti dal segretario generale della UILPA, Sandro Colombi, e dal componente della segreteria Nazionale UILPA, Federico Trastulli, hanno partecipato anche i massimi vertici della UIL, a partire dal leader, Pier Paolo Bombardieri, dal tesoriere e responsabile del Dipartimento Difesa e Sicurezza, Benedetto Attili, e dal padre fondatore della UILPA Polizia Penitenziaria, Sergio Grisini.

Con De Fazio e su sua proposta, sono stati confermati il tesoriere, Alessandro Ceralli, e gli altri componenti della segreteria Nazionale, Michela Romanello, Armando Algozzino, Domenico Maldarizzi, Calogero Marullo e Giuseppe Sconza. Il Congresso ha inoltre deciso, all’unanimità, di invitare permanentemente ai lavori del Consiglio Nazionale della UILPA Polizia Penitenziaria, massimo organismo statutario, Dino Petralia, capo del DAP fino al prepensionamento del primo marzo scorso. Petralia si aggiunge all’altro invitato permanente, Enrico Matteo Ponti, storico dirigente della UIL Pubblica Amministrazione. 

“Questo gruppo era stato eletto con una procedura straordinaria e in piena pandemia da Coronavirus, nel luglio del 2020, e per la dedizione mostrata e i risultati conseguiti era giusto che venisse riproposto in blocco. Certo, adesso ci aspettano quattro anni impegnativi, nei quali sarà nostro dovere provare ad abbattere il muro d’indifferenza di politici e governanti rispetto alle annose questioni carcerarie. Per il VI Congresso lo slogan è stato ‘Il coraggio di essere la differenza, per l’affermazione dei Valori della Polizia penitenziaria’. Abbiamo scelto, dunque, di parlare non solo di diritti, ma soprattutto di valori, di cui i diritti costituiscono una piccola parte. Il nostro compito sarà quello di fare in modo che si vada finalmente verso l’affermazione dei valori del Corpo di polizia penitenziaria nella ricerca di una giustizia compiuta. Perché se non funziona il sistema d’esecuzione penale, non funziona la giustizia, non c’è giustizia. E se non c’è giustizia, non c’è libertà per le persone e per le imprese”, ha ribadito, appena rieletto, il segretario Generale della UILPA PP, Gennarino De Fazio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA