Mattarella in visita in aziende calabresi: "Felice di celebrare qui la festa del lavoro" - Reazioni

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Mongrassano (Cosenza) - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato a Mongrassano, in provincia di Cosenza, prima tappa della sua visita in Calabria per la Festa del lavoro e dei lavoratori 2024. La trasferta calabrese del Capo dello Stato, accompagnato dalla ministra del Lavoro Marina Calderone, proseguirà a Castrovillari. Il presidente Mattarella è giunto in elicottero nella cittadina di circa 1500 abitanti, dove è stato accolto dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, dalla presidente della provincia di Cosenza Rosaria Succurro e dal sindaco Ferruccio Mariani, e in corteo ha raggiunto l'area dove sorge lo stabilimento Gias, industria di alimenti surgelati fondata da Antonio Tenuta nel 1970, che confeziona e surgela prodotti agroalimentari per conto di diversi notissimi marchi che popolano gli scaffali dei supermercati italiani e non. Alla Gias è in programma l'incontro con i vertici dell'azienda, la titolare Gloria Tenuta, figlia di Antonio il fondatore dell'attività - Gloria Tenuta era stata nominata cavaliere del lavoro proprio Mattarella nel 2018 - e le maestranze. La manager è subentrata al padre nel 2005 alla morte del genitore. Gloria Tenuta, laureata in Economia guida un'azienda con che fattura 65 milioni di euro all'anno e conta 140 dipendenti, che nei periodi di "alta stagione" arrivano anche a 400. Successivamente il presidente Mattarella si trasferirà a Castrovillari per visitare un'altra importante realtà del distretto agroalimentare cosentino, lo stabilimento Assolac-Granarolo. Anche questa è un'eccellenza calabrese che ha il suo inizio nel 1956 per volontà di un nucleo di produttori decisi a dare vita ad una rete per la raccolta, la trasformazione e la distribuzione del latte fresco nella provincia di Cosenza. E che oggi ha circa cinquanta dipendenti e 47 allevatori conferitori che fanno parte di una cooperativa che aderisce a Granlatte con una filiera completa che va dall'allevatore al punto vendita. In particolare questo è il polo più importante del sud per il latte a marchio Granarolo Centrale di Calabria La Perla. Proprio nei giorni scorsi è stato sottoscritto dal presidente Camillo Nola e dai rappresentanti di categoria di Cgil, Cisl e Uil il contratto aziendale integrativo che avrà la durata di tre anni.

Mattarella accolto dai bambini a Mongrassano poi visita azienda

Bambini e ragazzi delle scuole, festosi e sventolando bandiere tricolori, e le loro insegnanti hanno atteso l'arrivo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Mongrassano. La cittadina della Valle dell'Esaro ospita la sede della Gias, storica azienda specializzata nel trattamento e nella produzione di alimenti surgelati, guidata da Gloria Tenuta che nel 2018 è stata nominata Cavaliere del Lavoro proprio da Mattarella. Il presidente, accompagnato dalla prefetta di Cosenza Vittoria Ciaramella, è stato accolto dal presidente della Regione Mario Occhiuto, dalla presidente della Provincia Rosaria Succurro e dal sindaco di Mongrassano Ferruccio Mariani. All'entrata dell'azienda, Mattarella è stato salutato dalla ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone e dalla presidente della Gias Gloria Tenuta.

"Siamo orgogliosi di aver fatto visitare la nostra azienda al capo dello Stato - ha commentato Tenuta -. È per noi un'emozione immensa perché finalmente si parla del nostro territorio in chiave positiva ed emerge la parte produttiva della Calabria, un aspetto troppo spesso celato". Il presidente Mattarella ha visitato una linea di produzione di vegetali senza interruzione di continuità, dalla raccolta della materia prima alla trasformazione, cottura, surgelazione e imbustamento. Inoltre, ha visitato una parte dell'azienda dedicata al confezionamento di piatti misti e contorni. Ai lavoratori, emozionatissimi per l'incontro, il capo dello Stato ha rivolto l'invito ad andare avanti. Nel corso della sua visita, l'azienda ha donato a Mattarella una targa con incisa la scritta "Fondati sul lavoro" a ricordo dell'incontro e per testimoniare la passione e l'impegno quotidiano dei lavoratori. Al presidente della Repubblica è stato consegnato un presente anche da parte di Confindustria Cosenza che ha così voluto ringraziare Mattarella per avere accolto l'invito a visitare le due realtà industriali del Cosentino con una scultura che rappresenta proprio la Calabria produttiva. La scultura è stata ideata e realizzata nei laboratori della gioielleria Scintille Montesanto di Cosenza. L'opera è ispirata alla tecnica della scomposizione cara a Umberto Boccioni: pittore, scultore e scrittore nato a Reggio Calabria ed esponente di spicco del futurismo. L'idea è stata quella di rappresentare visivamente il rapporto tra oggetto e spazio provando a restituire in maniera immediata che la Calabria è terra di filosofi come Tommaso Campanella, Gioacchino da Fiore e Bernardino Telesio; così come di cultura contadina e sguardo al futuro tra tradizione e innovazione. Il capo dello Stato all'uscita dallo stabilimento è stato salutato dai dipendenti della Gias e si è trasferito in auto a Castrovillari per la visita alla cooperativa Assolac - Associazioni latte calabresi, leader in Calabria per la raccolta e commercializzazione del latte vaccino.

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"Primo Maggio festa del lavoro, dunque della Repubblica"

"Domani è Primo maggio. Festa del Lavoro. Dunque Festa della Repubblica, che i costituenti hanno voluto fondare proprio sul lavoro. Come disse all'Assemblea Costituente il primo tra i proponenti di questa formula, Fanfani, 'fondata non sul privilegio, non sulla fatica altrui': è fondata sul lavoro di tutti. E' un elemento base della nostra identità democratica". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando dalla Calabria in vista della Festa del Lavoro. "Non si tratta soltanto di un richiamo ai valori di libertà e di eguaglianza - ha aggiunto - ma dell'indicazione di un modello sociale vivo, proiettato verso la coesione e la solidarietà. Capace, quindi, di rimuovere continuamente, nel corso del tempo, gli ostacoli che sottraggono opportunità alle persone e impediscono il pieno esercizio dei diritti". "Il lavoro è legato, in maniera indissolubile, alla persona, alla sua dignità, alla sua dimensione sociale, al contributo che ciascuno può e deve dare alla partecipazione alla vita della società. Il lavoro non è una merce". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando dalla Calabria in vista della Festa del Lavoro. "Ha un valore nel mercato dei beni e degli scambi. Anzi, ne è elemento essenziale - ha aggiunto - perché senza l'apporto della creatività umana sarebbe privo di consistenza e di qualità". "Il lavoro è libertà. Anzitutto libertà dal bisogno; e strumento per esprimere sé stessi, per realizzarsi nella vita. Gli straordinari progressi della scienza e della tecnica per migliorare la qualità e la sostenibilità dei prodotti e dei servizi, devono essere sempre indirizzati alla tutela dell'integrità delle persone, dei loro diritti. A partire dal diritto al lavoro. Il lavoro deve essere libero da condizionamenti, squilibri, abusi che creano emarginazione e dunque rappresentano il contrario del suo ruolo e del suo significato. Fattori che rappresentano pesanti impedimenti al cammino dell'intera società". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando in Calabria in occasione del primo maggio.

"Serve buon uso dell'IA, salvaguardare la creatività"

Il lavoro "senza l'apporto della creatività umana sarebbe privo di consistenza e di qualità". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando dalla Calabria in vista della Festa del Lavoro. "Ma proprio la connessione con la realizzazione della personalità umana - ha aggiunto - conferisce al lavoro un significato ben più grande di un bene economico; lo rende un elemento costitutivo del destino comune". "Oltre trenta anni addietro - ha aggiunto - qualcuno aveva ipotizzato la 'fine della storia', ampiamente smentita dagli eventi successivi. Oggi si sente parlare di 'fine del lavoro' come traguardo di modernità. In realtà viene, da taluno, ipotizzata, più che la liberazione dalla fatica, la sostituzione dell'imperfezione umana con macchine e tecnologie, sino all'intelligenza artificiale, ritenuta in grado di azzerare ogni errore". "In realtà, in quella prospettiva - ha concluso - si configura la rimozione dell'immenso e insostituibile valore della creatività. Uno scenario che raffigura una limitazione alla libertà della persona umana nel suo profilo più affascinante: il pensiero, la sua opera. Non un sogno, quindi, ma una prospettiva allarmante e, in realtà, estranea al buon uso dei preziosi benefici recati dai risultati che la scienza consegna all'umanità e, tra questi, quello della cosiddetta intelligenza artificiale".

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Mattarella a lavoratori Gias: "Un piacere vedervi per il 1 maggio"

"È davvero un piacere festeggiare con voi il primo maggio". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando i lavoratori dello stabilimento Gias, industria di alimenti surgelati fondata da Antonio Tenuta nel 1970, che confeziona e surgela prodotti agroalimentari per conto di diversi notissimi marchi che popolano gli scaffali dei supermercati italiani.

"Occupazione cresce, è una grande soddisfazione"

"I dati sull'occupazione registrano nel loro insieme una crescita significativa. Il trend positivo riguarda larga parte d'Europa, Italia in testa, e questo è motivo di grande soddisfazione per tutti noi. E' una buona notizia che siano aumentati i posti di lavoro, e anche i contratti a tempo indeterminato. Lo è anche la crescita del lavoro femminile. Naturalmente non dobbiamo dimenticare le disparità sociali e territoriali che perdurano; gli esclusi; il fenomeno dei lavori precari e sottopagati. Il basso livello retributivo di primo ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, che induce tanti di loro a recarsi all'estero a migliori condizioni".

"Ogni morte sul lavoro è inaccettabile"

"Non possiamo accettare lo stillicidio continuo delle morti, provocate da incurie, da imprudenze, da rischi che non si dovevano correre. Mille morti sul lavoro in un anno rappresentano una tragedia inimmaginabile. Ciascuna di esse è inaccettabile", ha aggiunto Mattarella.

Ministra Calderone: "Lavoro è vita, sicurezza è assoluta priorità" 

"Il lavoro è vita. Anche un solo morto sul lavoro è una ferita per l'intera nazione. La sicurezza sui luoghi di lavoro è un'assoluta priorità morale e politica". Lo ha detto la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone a Castrovillari in occasione della visita del presidente della Repubblica allo stabilimento Assolac Granarolo alla vigilia del Primo Maggio.

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Reazioni

Occhiuto: “La presenza di Mattarella racconta una Calabria diversa”

"Sono molto felice del fatto che il presidente della Repubblica negli ultimi anni sia venuto in Calabria per raccontare, con la sua presenza, al Paese che c'è una Calabria diversa. Ricordo che è venuto subito dopo la tragedia di Cutro a verificare quanto alto fosse il livello di solidarietà e di umanità dei calabresi. Oggi è qui in un'azienda che è un’autentica eccellenza, non solo per la Calabria ma per l'intero Paese grazie agli sforzi imprenditoriali di Gloria Tenuta, ma della famiglia Tenuta, che si è saputa aprire anche ad investimenti da parte di imprenditori che calabresi non sono, a dimostrazione del fatto che in Calabria si può fare impresa e che la Calabria ha delle eccellenze, che devono essere certo sostenute dalla Regione dai governi nazionali. La presenza del capo dello Stato è molto importante perché serve a dimostrare che questa regione è una regione che ha le risorse per essere protagonista anche nell'economia del paese". A dirlo il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto a Mongrassano.

Sposato (Cgil Calabria): “Visita Mattarella in aziende mette al centro lavoratori”

"La visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella presso le aziende agroalimentari calabresi nella ricorrenza del Primo Maggio è molto significativa e la apprezziamo con profonda gratitudine. Decidere di incontrare lavoratrici e lavoratori nelle aziende in un momento difficile per la vita economica e sociale del Mezzogiorno e della Calabria è un auspicio per le classi dirigenti a fare meglio". Lo afferma Angelo Sposato, segretario generale Cgil Calabria. "La Calabria - prosegue - ha necessità di grandi investimenti per la cultura, l'istruzione, di infrastrutture sociali, materiali e immateriali, per un lavoro sicuro e di qualità che metta un freno alla fuga dei giovani ed allo spopolamento delle aree interne. La dignità del lavoro, della persona, la lotta alla 'ndrangheta, il diritto alla salute sono temi che non possono continuare ad essere sottovalutati dalla politica. Il Paese, ora più che mai, ha bisogno di unità, deve essere coeso, non servono confini regionali per affrontare le sfide internazionali dell'economia, per la crescita, lo sviluppo ed il benessere dei cittadini. La visita del Presidente nelle aziende produttive, vicino a lavoratrici e lavoratori, è indicativo della necessità di investire di più nel valore del lavoro di qualità, di mettere al centro la persona, piuttosto che rincorrere la finanziarizzazione delle economie e dei mercati che ha prodotto enormi disuguaglianze e povertà". "È necessario - conclude Sposato - un nuovo umanesimo del lavoro. Il Sud, la Calabria, hanno bisogno di classi dirigenti operose e proiettate verso gli interessi collettivi. Grazie Presidente. Buon primo maggio a tutte e tutti i calabresi".

Antoniozzi: “Segno di attenzione e speranza”

"Diamo il benvenuto, anzi il bentornato, al presidente Mattarella che oggi viene in Calabria. Lo fa alla vigilia del 1° maggio in una terra nella quale c'è ancora da fare per creare condizioni di lavoro condivise ma in cui si sta lavorando alacremente. La presenza del nostro Capo dello Stato, simbolo dell'unità nazionale, è segno di attenzione e di speranza. Siamo fieri di essere rappresentati dal presidente Mattarella, uomo amato per il suo equilibrio e per la sua saggezza". Lo afferma il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi.

 

 

 

 

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