Inaugurazione sezione giovanile Fiamme Oro, Gabrielli: “Lo sport per portare avanti mission della legalità”

taglio-nastro-Palestra-Complesso-polifunzionale-Polizia-gabrielli.jpg

Catanzaro - Si è tenuta nella palestra del Complesso Polifunzionale della Polizia di Stato, la cerimonia di apertura della Sezione Giovanile delle Fiamme Oro, il prestigioso Gruppo Sportivo della Polizia di Stato, specialità Judo, alla presenza del Prefetto Franco Gabrielli, Capo della Polizia di Stato. Due anni di lavoro che hanno portato all’inaugurazione odierna e che, come ribadisce il Questore di Catanzaro Amalia Di Ruoco: “Non è stato un percorso semplice ma ci ho tenuto particolarmente per un motivo principale: nelle finalità dei gruppi sportivi della polizia di Stato c’è quello di portare le attività culturali connesse allo sport soprattutto nelle zone di degrado sociale. È questa la polizia che piace a noi, non solo polizia di repressione ma è soprattutto polizia di prevenzione e noi la prevenzione la vogliamo fare così. Sono due anni che abbiamo un gruppo che si occupa di educazione alla legalità”. Parlando del territorio in cui la polizia si cala giornalmente precisa, “Noi abbiamo interi quartieri sia a Catanzaro che a Lamezia Terme che non hanno nulla da invidiare a Scampia, e quello che noi, tramite il Gruppo Fiamme Oro unitamente al gruppo di educazione alla legalità, dobbiamo fare e andare in questi quartieri e prendere questi giovani e coinvolgerli se davvero vogliamo combattere la criminalità”.

VIDEO

Un ruolo importante, quello delle Fiamme Oro, che utilizzano lo sport, come mezzo per combattere la criminalità e come strumento di interlocuzione con i giovani che sono i destinatari di una formazione finalizzata al rispetto delle regole e all’esaltazione dell’elemento civile. Il Prefetto Franco Gabrielli, Capo della Polizia di Stato prendendo la parola rimarca quanto detto dal questore di Catanzaro: “Attraverso il veicolo dello sport possiamo portare avanti la mission della legalità. Le missioni che le nostre comunità ci affidano, si fanno sia attraverso le repressioni che con la prevenzione che deve avere un ruolo primario – e aggiunge – lo si fa con la presenza sul territorio, andando nelle scuole e con tutto quello che appartiene al bagaglio delle nostre attività ma lo si sta facendo sempre di più attraverso lo strumento dello sport, e forti di questa nostra tradizione ci stiamo sempre più aprendo al mondo giovanile”. “Abbiamo un’attenzione particolare per i luoghi del nostro paese, e non solo il sud – aggiunge il capo della Polizia - che vivono situazioni di disagio, e far si che i giovani si possano avvicinare alle istituzioni, dando loro l’esempio, utilizzando lo strumento dello sport che se vissuto nei suoi principi è uno straordinario strumento di riaffermazione della legalità”.

Palestra-Complesso-polifunzionale-Polizia-gabrielli.jpg

Lo sport può, quindi, dimostrare che si può partire dalle periferie e da li arrivare al podio più alto di competizioni internazionali, serve come stimolo, serve per stabilire degli obiettivi, ma Gabrielli fa riferimento ai progetti per continuare a combattere la criminalità in maniera sempre più efficiente e precisa: “Nella ridefinizione degli organici abbiamo fatto una scelta, che è una vera e propria sfida, ma anche un impegno – e facendo riferimento al territorio Catanzarese – sono particolarmente grato al procuratore Gratteri per la considerazione che in qualche modo ha rinnovato nei nostri confronti fatta di attenzione di deleghe di indagini, però noi dobbiamo rispondere, e come cerco di far capire ai miei colleghi la credibilità non è un bene acquisito per sempre ma è un qualcosa che si conquista ogni giorno”. Dopo il taglio del nastro, da parte dello stesso Gabrielli, il campione Olimpico, medaglia d’oro a Sidney 2000, Pino Maddaloni, insieme altri componenti delle F.F.O.O. ed agli allievi della scuola di judo di Lamezia Terme del maestro Enzo Failla, Presidente Regionale Fijlkam (federazione italiana judo) hanno dato dimostrazione della disciplina che attraverso il rispetto per l’altro è un veicolo verso la legalità sociale.

Palestra-Complesso-polifunzionale-Polizia-fiamme-oro.jpg

A margine della cerimonia l’artista lametino Raffaele Mazza, ha donato a Gabrielli l’opera “Tradizione, Protezione e Memorie” che nasce in occasione del 50° anniversario dell’associazione Nazionale della Polizia di Stato, Sezione di Catanzaro. L’opera rappresenta la fusione di storia, tradizione, memorie, cultura e religione, in una combinazione che coalizza l’associazione della polizia di stato alla città di Catanzaro. Alla cerimonia di inaugurazione sono stati presenti anche il Prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino, il procuratore aggiunto della Repubblica di Catanzaro Vincenzo Capomolla, il procuratore della Repubblica di Lamezia Terme Salvatore Curcio, il sindaco e presidente della Provincia di Catanzaro Sergio Abramo, e rappresentanti dei Carabinieri e Guardia di Finanza.

Antonia Butera 

Mazza-opera-polizia-inaurazione-30119.jpg

Palestra-Complesso-polifunzionale-Polizia-301019.jpg

Palestra-Complesso-polifunzionale-Polizia30-1-19.jpg

© RIPRODUZIONE RISERVATA