Inclusione, matematica e didattica laboratoriale all’IIS ‘L.Costanzo’ di Decollatura

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Decollatura - Una forte vocazione all’inclusione e alla matematica, oltre che alla didattica laboratoriale, connota l’IIS “L. Costanzo” di Decollatura, che ha dato vita ad un vero e proprio laboratorio in cui la formazione, la ricerca didattica e la sperimentazione metodologica sono i punti di forza; essi caratterizzano l’Atto di Indirizzo emanato dal dirigente scolastico, Antonella Mongiardo, pienamente condiviso dalla comunità scolastica.

“Partiamo dall’inclusione – spiegano dall’Istituto - tematica che da mesi è al centro dell’attenzione nel mondo scolastico. Su questo fronte ha precorso i tempi di oltre un mese il “Costanzo”, affrontando in modo esemplare la querelle sulle 25 ore di formazione obbligatoria previste per i docenti impegnati in classi con alunni con disabilità. Molti dubbi ha sollevato tra docenti, dirigenti e sindacati, un provvedimento ministeriale di quest’estate su questa formazione.  L’obbligatorietà delle 25 ore di formazione per i docenti curricolari ha scatenato una vera e propria questione, soprattutto a causa di un punto che viene rimarcato dal Ministro a chiare lettere: non è previsto esonero dal servizio. Per la FLC-CGIL, “con questo decreto il Ministero ha agito in totale spregio delle norme contrattuali”, e si discute ancora sul fatto che la formazione possa avvenire o meno nelle 40 ore destinate alle attività funzionali all’insegnamento. Uno straordinario messaggio di unità e condivisione proviene dall’IIS “L.Costanzo” di Decollatura, diretto da Antonella Mongiardo, dove il Collegio dei Docenti ha deliberato unanimemente l’intenzione di svolgere le 25 ore di formazione al di fuori delle 40 ore collegiali, inserendole nel Piano di Formazione della scuola, tra le attività obbligatorie”. “I docenti del “Costanzo” - dice la dirigente Mongiardo - hanno dato prova di sensibilità verso la tematica dell’inclusione scolastica, sulla quale è importante formarsi per poter realizzare dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati, che coinvolgano tutti gli studenti, anche i più fragili, in un progetto educativo condiviso.  Ciò richiede anche una formazione sul campo, nell’ambito di attività pratiche e progetti educativi coinvolgenti, con l’aiuto di esperti. È necessario, inoltre, rafforzare i rapporti tra scuola, famiglia e territorio e creare le condizioni per una integrazione dell’alunno con disabilità anche dopo l’esperienza scolastica. Al “Costanzo” parteciperanno alla formazione anche i docenti che non rientrano nell’obbligo ministeriale, non avendo nella propria classe alunni con disabilità o essendo già in possesso di specializzazione sul sostegno, poiché questa categoria di docenti   ha scelto, comunque, di condividere il percorso formativo con i colleghi”. Secondo la Preside del “Costanzo”, i docenti dell’IIS “hanno dimostrato un forte senso di responsabilità, accettando tutti, in modo compatto, di superare l’impasse organizzativo dell’allocazione di queste ore, svolgendole in aggiunta alle 40 collegiali previste dal CCNL, inserendole nel Piano di Formazione della scuola, in attuazione della legge 107”. Un esempio che è stato seguito anche da altre scuole, al punto da essere considerato dagli esperti l’unica via possibile per risolvere l’impasse sulle 25 ore”.  

“L’attività laboratoriale è un altro aspetto sul quale intende investire l’IIS “Costanzo”, una realtà che si caratterizza per un’offerta formativa variegata e molto complessa sul piano gestionale, formata da tre tipologie di scuola, cinque indirizzi di studio, due aziende agrarie e quattro plessi dislocati su tre comuni”. “Stimolante e affascinante nella sua complessità -dice Antonella Mongiardo - una fucina di idee, che troveranno forma progettuale nel PTOF 2022-25 e che vedranno protagonisti gli studenti e i docenti del Costanzo, esperti professionisti nei diversi indirizzi: liceo scientifico, tecnico informatico, professionali odontotecnico, socio-sanitario e scienze rurali”.

“Ed ecco l’orientamento per il futuro: nell’indirizzo socio-sanitario si potenzierà il collegamento con il terzo settore, in quello odontotecnico si continueranno le attività altamente professionalizzanti già avviate in passato, nell’agrario la scuola realizzerà la sperimentazione della coltivazione dell’ulivo, accogliendo un progetto ideato dagli stessi studenti, presentato al dirigente scolastico in occasione di uno dei frequenti incontri tra la preside Mongiardo e gli alunni dei vari plessi; fiore all’occhiello del liceo e del tecnico informatico, in particolare, saranno la matematica e l’informatica, con il potenziamento dei laboratori nel biennio e la creazione di un gruppo di ricerca didattica fortemente curvato sull’approfondimento della matematica, soprattutto in vista della preparazione all’ingresso nelle facoltà universitarie ad indirizzo scientifico, da ingegneria a fisica, da matematica a medicina”.  

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