Paola (Cosenza) - L’Associazione Chorus Inside Calabria, unitamente a Federcori (Federazione Cori Italiani), organizza un’iniziativa culturale volta alla rinascita e alla ripartenza del mondo corale calabrese, (settore che più di ogni altro è stato penalizzato dal lungo periodo di inattività per l’emergenza sanitaria), al Santuario di San Francesco di Paola. Il 28 novembre, prima domenica di Avvento, si svolgerà un incontro storico dei Cori Liturgici e Polifonici della Calabria con Mons. Marco Frisina, un prezioso momento di formazione e di condivisione finalizzato alla crescita artistica e spirituale di ogni collettivo. La manifestazione si svolge anche nel Primo Centenario dell’elevazione della Chiesa del Convento di Paola al titolo di Basilica Minore, da parte di Papa Benedetto XV .
L’evento coinvolgerà più di ottanta cori (circa tremila coristi) che nei giorni scorsi hanno formalizzato l’iscrizione, provenienti da tutte le province della Calabria con "l’unico desiderio di poter finalmente cantare insieme, come non avveniva da troppo tempo". Il programma della giornata, che si terrà nel totale rispetto del protocollo di sicurezza per il Covid- 19, vedrà i Cori impegnati nell’animazione della liturgia la mattina ed in un Concerto a sezioni riunite nel pomeriggio. Il Presidente dell’Associazione Chorus Inside Calabria, Prof. Natale Femia, si ritiene "altamente soddisfatto per lo straordinario valore che assume questa iniziativa, frutto dell’impegno di tanti volontari, che rappresenta una svolta nel cammino di crescita dei cori calabresi...un passaggio che fornirà a tutti i partecipanti gli strumenti per svolgere un servizio più consapevole e gioioso, in cui ognuno possa essere realmente coinvolto nello spirito descritto dal titolo della giornata jubilate deo”.
L’incontro con Mons. Frisina, si legge nella nota: "è parte di un percorso formativo che la Federcori ha messo a disposizione negli scorsi mesi (gratuitamente per tutti i propri associati) attraverso una serie di Corsi trasmessi sui canali social in streaming live (canale youtube Chorus Inside), oltre a numerose Masterclass in presenza svoltesi con docenti di fama internazionale. Lo spirito della Federazione, aggiunge il Prof. Femia, è quello di sostenere ogni Coro a prescindere dal genere o dal livello artistico, in quanto ogni collettivo è l’espressione di un territorio e in quanto tale merita di essere supportato ed aiutato a crescere sotto molteplici aspetti. Ed è proprio grazie a questa impostazione associativa che in Calabria oltre 80 cori hanno aderito al progetto di Chorus Inside, iscrivendosi e dando vita ad una serie di iniziativa mai messe in campo prima. Ci auguriamo che finalmente sia giunto il momento in cui la coralità calabrese possa esprimere tutte le potenzialità di cui è in possesso e sia un veicolo di coesione sociale, culturale e di promozione del territorio".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
