L'attore Stanley Tucci originario del Cosentino in visita a Marzi e Rogliano

tucci-marzi_50b5f.jpg

Marzi (Cosenza) - Folle in grande animazione per le strade di Marzi e Rogliano, dove ha fatto tappa l’attore hollywoodiano, Stanley Tucci, discendente di una famiglia marzese, emigrata negli Stati Uniti d’America agli inizi del Novecento. Si trova in Calabria per girare, da più parti, una serie di puntate per la serie tv della Cnn, “Stanley Tucci: searching for Italy”, format di successo che passa in rassegna le regioni italiane, illustrandone storia e bellezze attraverso le loro tradizioni gastronomiche più tipiche. Nella stagione d’esordio l’affermata serie televisiva ha ottenuto due nomination agli Emmy Awards. A Marzi, dove è stato accolto nella sede municipale dal sindaco Rodolfo Aiello, che gli ha consegnato i documenti anagrafici della sua famiglia d’ascendenza, Tucci, accompagnato dai genitori Stanley sr. e Joan Tropiano (originaria di Cittanova), ha fatto riprendere dalla sua troupe alcuni scorci del borgo, tra cui l’abitazione che fu dei nonni, Stanislao e Teresa Pisani (originaria di Serra San Bruno).

A Rogliano, si è recato presso un noto laboratorio artigianale, dove, in tutta riservatezza, avrebbe registrato fasi di lavorazione del pane. Niente foto e niente autografi: una visita blindatissima, disposta in questo senso dalla Cnn e protetta da una folta scorta di severi bodyguard, che lo hanno indirizzato nei suoi movimenti, impedendogli ogni contatto con il pubblico. Il sindaco di Marzi, prima di riceverlo nella sede comunale che anzitempo era stata fatta da sgomberare dagli estranei e, persino, dai componenti della giunta, ha dovuto sottoporsi al tampone anti Covid. Diffusa la delusione dei cittadini. Aiello gli ha manifestato l’intenzione di consegnargli le chiavi della città, in una prossima occasione. L’attore avrebbe aderito, aggiungendo di poterlo fare, da privato, libero di muoversi, senza vincoli contrattuali con case di produzione. Stanley Tucci è nato nel 1960, a Pekskill, una città della contea di Westchester, nello stato di New York, la stessa che ha dato i natali all’altro celebre attore Mel Gibson. Attore, regista e doppiatore a tutto campo, dal cinema al teatro alla tv, Tucci ha vinto due volte il Golden Globe con “Winchell” (1998) e “Conspiracy, soluzione finale” (2001), grazie al quale ha ricevuto anche una candidatura per lo “Screen Actors Guild Award”.

Nel 2010, lo stesso anno dell’assegnazione dell’Oscar per la migliore fotografia con il film “Avatar” di James Cameron a Mauro Fiore, nativo di Marzi ed emigrato sin da ragazzo in America. Tucci è stato nella terna delle nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista per il film “Amabili resti”. La sua filmografia espone un centinaio di titoli, tutti di primo piano (da “Era mio padre, a “Il diavolo veste Prada” a “The Terminal”, diretto da Steven Spielberg). Una star che, al di là della blindatura disposta contrattualmente dalla Cnn, sente in sé ben vive le sue radici calabresi e italiane, come ha confermato il sindaco di Marzi, tanto da dedicare all’Italia e alla Calabria il suo seguitissimo programma televisivo. Nel corso del quale, di recente, nelle vesti di cuoco, affiancato da un top chef americano, ha illustrato le peculiarità del borgo del Savuto, presentando ricette di cucina tipiche del luogo, tramandategli dai nonni, a testimonianza d’una calabresità ben radicata. (lmp) 
  

             

© RIPRODUZIONE RISERVATA