L’olio calabrese vola nello spazio, la foto scattata dall’astronauta Samantha Cristoforetti

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Catanzaro - “Apri gli occhi: vedrai la Calabria dallo spazio”. Lo scrive su i social il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto in un post corredato dalla foto scattata da Samantha Cristoforetti qualche giorno prima del suo rientro sulla terra. “In primo piano. - prosegue Occhiuto - le boccette di Olio EVO che il CREA, insieme a Coldiretti, Unaprol e ASi, ha spedito nello spazio per sperimentare le reazioni dell’EVO in ambiente spaziale. Le bottigliette contengono olio di 4 regioni, tra cui la Calabria”.

Si tratta di un esperimento della durata di 24 mesi che ha l’obiettivo di studiare gli effetti della permanenza nello spazio sulle caratteristiche chimico-fisiche, sensoriali e nutrizionali dell’olio extravergine. I campioni di olio extravergine di oliva italiano hanno raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale, grazie a un progetto inserito nel quadro dell’accordo tra l’Agenzia Spaziale Italiana e il CREA, in collaborazione con Coldiretti e Unaprol-Consorzio Olivicolo Italiano. I campioni di olio extra vergine di oliva saranno riportati sulla Terra dopo rispettivamente 6, 12 e 18 mesi per essere analizzati e confrontati con quelli dei controlli lasciati a terra. In particolare, l’esperimento andrà ad investigare come la composizione dei metaboliti secondari – fenoli e tocoferoli (vitamina E) – venga influenzata dalla microgravità e dalle radiazioni presenti nello spazio e servirà a raccogliere nuove informazioni sulla stabilità dell’EVOO e sulla durata di conservazione nelle condizioni ambientali spaziali. Il progetto studierà inoltre il modo in cui la tipologia di contenitori correntemente utilizzati a bordo dell’ISS influisce sul prodotto. Già il prossimo gennaio, quindi ci saranno i primi assaggi comparati tra i campioni andati in orbita e i loro ‘gemelli’ rimasti sulla Terra. I risvolti scientifici del progetto verranno monitorati dal Centro CREA Olivicoltura Frutticoltura e Agrumicoltura, sede di Rende, in Calabria, che sta investendo fortemente per fornire soluzioni che rendano sempre più competitivo e apprezzato l’olio extravergine di oliva italiano.

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