Gubbio - Gubbio, nel magnifico scenario Umbro ricco di storia ed arte, si è svolta la Collettiva d’arte sacra – “L’Uomo e lo Spirito”, all'interno di Palazzo dei Canonici sede del Museo Diocesano. Mazza è stato selezionato, unitamente a soli 24 artisti, che sono stati valutati da una commissione nominata dall’ente promotore e gestore del polo museale. La mostra è stata inaugurata ad aprile in occasione della Pasqua nel Museo Diocesano di Gubbio.
“In un momento così difficile per tutta l’umanità, è stato bello vedere espressa la religiosità, il misticismo e la pace, attraverso gli artisti che nella contemporaneità, hanno raccontato la fede e l’ispirazione ad essa legata – si legge in un comunicato in merito alla Collettiva d’arte sacra - L’opera scelta è stata “Figlio Mio” , la nota e suggestiva scultura vincitrice di numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali una raffigurazione che ha attirato l’attenzione di critici di fama internazionale. In questa particolare occasione, l’opera è stata riprodotta su tela dove sono state evidenziate le sue particolarità con effetti materici”. A conclusione dell’evento, Mazza ha donato la propria opera d’arte che è stata acquisita nella collezione del Museo Diocesano della città Umbra.
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