Lamezia Terme – “Si è concluso un altro anno scolastico e, tra chiusura delle attività didattiche e bilanci finali, è giunto anche il momento di salutare i docenti che concludono la loro carriera, dopo anni e anni, di duro ma appassionato lavoro, e porgere i più sentiti auguri ai docenti che iniziano un nuovo percorso lavorativo e di vita”. È quanto rendono noto dall’istituto che, affermano, si tratta di “un avvicendarsi di professionalità quello che investe ogni anno le comunità scolastiche, “partenze" e "ripartenze" si potrebbe definirle”.
Una nuova "partenza" per i professori Roberta Anania, Pino Davoli, Concetta Flauti, Concetta Letizia e Giacomo Ventura, “un lungo cammino li attende, impegnativo, spesso accidentato, ma anche ricco di soddisfazioni e gratificazioni che certamente i docenti neo immessi otterranno grazie alla competenza, la tenacia, l'entusiasmo e la passione, doti già dimostrate in questo anno, per loro importante, di formazione e di prova, che si è concluso con un colloquio svoltosi alla presenza dei tutor e del Comitato di valutazione presieduto dalla Dirigente Teresa Goffredo”.
Ai professori Ettore Barberino, Antonella De Sarro, Pietro Esposito e Angelo Pinna “vanno le congratulazioni per aver raggiunto la tanto attesa pensione. Ora è il momento di "ripartire ", di dedicare tutto il tempo necessario ai propri interessi, di inseguire quei sogni che forse a lungo sono stati messi da parte. La famiglia scolastica del Galilei ringrazia per la dedizione e l'impegno profusi nell'istruire ed educare intere generazioni e saprà, sul loro esempio, continuare ad accogliere le nuove leve non evitando di avventurarsi, con la medesima passione, nel meraviglioso viaggio che tutti i giorni ogni docente compie accanto ai propri ragazzi”. La Dirigente, nell’ultimo collegio, con un coinvolgente e affettuoso saluto ha sottolineato “Tutti voi, in questi anni, siete stati i veri protagonisti della ‘Buona Scuola’: avete lasciato un’impronta, un segno indelebile della vostra presenza e sarà proprio questo segno che colmerà il vuoto che ci lascerete”.
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