Lamezia, al Liceo "Tommaso Campanella" la festa dell’ESABAC Calabria: accolti studenti francesi

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Lamezia Terme - Celebrata martedì scorso, nell’Auditorium del Liceo Campanella, la Festa dell’ESABAC in Calabria: momento formativo, ricco di contributi, che ha visto la partecipazione di 40 studenti francesi provenienti da Tarare (provincia di Lione) e la presenza di molti ospiti e rappresentanti di istituzioni scolastiche locali. La Giornata, come ricordato dalla professoressa Antonella Massimo collaboratrice della Dirigente Susanna Mustari, “celebra i 10 anni di Esabac nel nostro istituto durante i quali si sono intensificati gli studi di diverse discipline in lingua francese, consentendo ai nostri studenti di aprire ponti di scambio culturale”. Ad organizzare la manifestazione la professoressa di madre lingua Carmen Marra la quale, sin dall’inizio cura i rapporti con le istituzioni ESABAC e con l’Alliance Franꞔaise rappresentata dalla Presidente Fernanda Tassoni che ha sottolineato il costante coinvolgimento del Liceo Campanella nelle attività proposte dalla sua associazione. In collegamento Leila Chaib, attachée de cooporation institut franꞔais, Ambassade de France, la quale ha voluto evidenziare l’importanza degli scambi culturali che oltre a facilitare la conoscenza delle lingue, è veicolo di multiculturalità. Anche Nadia Crescenti si è soffermata sull’importanza degli scambi culturali e si è compiaciuta per il fermento e l’entusiasmo dei tanti ragazzi coinvolti nelle iniziative di scambio lodando il lavoro degli insegnanti. Giorgio Travaglini, referente del Liceo René Cassin di Tarare ha sottolineato l’accoglienza riservata a lui e ai suoi studenti in Calabria, così come la bellezza dei paesaggi visitati e la ricchezza delle relazioni maturate tra le due scuole.

Significativi gli interventi dei ragazzi, italiani e francesi delle classi Esabac i quali hanno espresso grande entusiasmo tradotto in conoscenze e scoperte da proiettare in un prossimo futuro in ambito lavorativo. A concludere, l’intervento Carmela Dromì, referente del progetto d’istituto di Educazione civica, la quale ha ricordato che il 9 maggio si celebra la Giornata dell’Europa "quale occasione migliore per ricordare il processo di integrazione europea, le radici comuni, la storia e la cultura che accompagna l’Italia e la Francia!”.

Come cornice dell’intera mattinata la partecipazione dei ragazzi del Liceo coreutico guidati dai professori Roberto Tripodi e Stefania Greco, dando vita a momenti suggestivi di grande emozione. In particolare, le classi 1,2 e 4 hanno presentato una coreografia di Stefania Greco ispirata al “Bolero” di Maurice Béjart, coreografo francese tra i più importanti del ‘900: 36 corpi che, all’unisono si muovono sulla musica di Ravel, dal ritmo crescente e sempre più incalzante; a seguire un momento di grande emotività con “L’enfer”, coreografia ideata dal prof. Roberto Tripodi con l’esibizione di Rosy Torcasio della 4 classe del Liceo Coreutico: tema centrale, la solitudine rappresentata attraverso un dialogo intimo tra due parti di uno stesso individuo con movimenti sospesi e continui, contrapposti a dinamiche esplosive e frammentarie. “Una bellissima mattinata – conclude la nota - ricca di cultura, di scambi, di arte”.

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