Lamezia Terme - I ragazzi della 3A SIA, 3B SIA, 3B, 3C, 3D, 3E dell'I.T.E. De Fazio hanno visitato l'azienda Acqua Calabria a Girifalco accompagnati dalle professoresse Luzzo e Sestito e dal professore Giampà. La visita aziendale rientra nel progetto "Patrimonio culturale ed economico del lametino" che ha l’obiettivo di far conoscere le potenzialità e valorizzare il territorio calabrese e lametino. L’azienda è attenta anche alle problematiche ambientali e, come sostengono il direttore alle vendite Pino Saraceno e l'imprenditore Cesare Cristofaro, “l'azienda si accerta da sempre di utilizzare solo energia verde e utilizza in tutto l'impianto attrezzature atte a minimizzare l'inquinamento; inoltre è molto attenta alla salute dei consumatori, infatti nella Brasilena, uno dei suoi prodotti più famosi e riusciti, utilizza solo elementi naturali, senza aggiunta di conservanti”.
Gli impianti producono migliaia di bottiglie pronte per essere trasportate in tutta la Calabria, nel sud Italia ed anche in Canada, Stati Uniti ed Australia, ed è richiesta in particolar modo dagli emigrati calabresi.Gli alunni del “De Fazio” hanno potuto così scoprire le tecniche di lavorazione ma anche la storia dell’azienda che inizialmente aveva un mercato molto ristretto. E’ stato intorno agli anni '70 che l'imprenditore Salvatore Cristofaro fece analizzare l'acqua delle sorgenti di Monte Covello che risultò di tipo oligominerale. La produzione iniziata nei primi anni ’80. Prima di lasciare l’azienda, gli alunni hanno potuto gustare la bibita Brasilena e l’Acqua Calabria gentilmente offerta dal titolare Cesare Cristofaro.
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