Lamezia Terme - Con apposita determina dirigenziale del 18 gennaio scorso, il Comune di Lamezia, settore economico-finanziario, ha annullato due precedenti determine del 30 novembre e del 10 dicembre 2020, sotto l'Amministrazione Mascaro, in merito "all'implementazione del piano della formazione del personale”, che mira - si legge - a realizzare un sistematico percorso formativo funzionale del personale dipendente". Il tutto in relazione a quanto previsto nel Piano della Performance. Nella determina si ricordano alcuni passaggi importanti tra i quali, quelli recanti ad oggetto “Determina a contrarre mediante trattativa diretta del Mepa, per l'affidamento “Dei Servizi di formazione, nella forma del tutoring, per dirigenti e dipendenti del Comune di Lamezia Terme".
"Dopo aver accertato - si legge altresì - che non era stata presentata alcuna offerta nei termini stabiliti – veniva indetta una nuova procedura di gara sempre tramite il Mepa, mediante trattativa diretta, con la società “Formel Srl, Formazione Enti pubblici”, per i Servizi di formazione, nella forma del tutoring, per dirigenti e dipendenti del Comune di Lamezia sul ciclo di gestione della Performance e sulla Gestione dei relativi istituti premiali, sulla disciplina del Procedimento amministrativo e sull'Amministrazione digitale”, con previsione di spesa di 28.916,00 euro.
Tuttavia, "preso atto della comunicazione acquisita al protocollo del Comune di Lamezia Terme al n. 80983 del 22 dicembre 2020, con la quale le organizzazioni sindacali e la Rsu aziendale, hanno posto rilievi in ordine alle procedure che sottendono all'adozione delle richiamate determinazioni dirigenziali denunciando altresì la mancata attivazione dell'istituto del confronto”, la dirigente ha accolto i rilievi mossi dalle organizzazioni sindacali e in "ossequio al principio dell’autotutela amministrativa" ha annullato d'ufficio le determinazioni del 30 novembre e del 10 dicembre scorsi, poiché "allo stato, non hanno prodotto effetti". Annullata anche la prenotazione della spesa.
Si procederà pertanto "all'avvio delle attività di realizzare un sistematico percorso formativo funzionale del personale dipendente in seguito all'assegnazione, per l'anno 2021, degli indirizzi e delle risorse umane e finanziarie necessari al perseguimento degli obiettivi assegnati". Naturalmente di concerto con le organizzazioni sindacali e la Rsu, ai quali è stata inviato la determina assunta. Non sfugge la correttezza di quanto adottato, in particolare nella parte che riguarda il confronto con i sindacati. Sarà un segnale del rispetto delle regole contrattuali negati in precedenza? Si direbbe di si, vista anche l’attuale presenza della commissione prefettizia, che deve garantire trasparenza e gestione corretta della Cosa pubblica.
A.C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
