Lamezia, associazione SenzaNodi su rapporto regionale violenza di genere: “Va trasmesso e fatto conoscere nelle scuole”

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Lamezia Terme - "L’associazione SenzaNodi, da anni impegnata nella lotta alla violenza di genere, plaude alla qualità del lavoro fatto dall’Osservatorio regionale che ha redatto il rapporto regionale sulla violenza di genere" è quanto si legge in una nota di Nadia Donato presidente dell'associazione SenzaNodi. "Conoscere la realtà nella quale viviamo - aggiunge - è fondamentale se vogliamo aiutare chi è in difficoltà, in questo caso chi è vittima di violenza. Ecco perché quanto è stato elaborato nel rapporto dell’osservatorio Regionale dall’Osservatorio regionale anche nelle scuole della Regione. I dirigenti devono impegnarsi perché questo lavoro possa essere fruibile anche ai ragazzi, a tutti gli studenti. Bisogna che si conosca la storia di tante civili battaglie, la sofferenza di tante persone ed il male che potrebbe mettere a repentaglio la vita di molte donne ed in secondo piano anni di lotte. La scuola è un baluardo importante perché si possa pensare a dare informazioni, oltre che educazione, al fine di far comprendere anche ai più giovani il rispetto e la libertà".

"La gravità di quanto accade quotidianamente - prosegue - non ci può lasciare indifferenti; non si può parlare di violenza solo il 25 novembre. Bisogna impegnarsi ogni giorno senza tregua. Spesso i bravi dirigenti contribuiscono alla qualità del lavoro che si fa in Calabria. È il caso del coordinamento guidato da Mario Nasone che ha reso noto il primo rapporto dell'Osservatorio regionale sulla violenza di genere. Il gruppo, guidato dal dottor Nasone e voluto dal Consiglio Regionale della Calabria, ha presentato un lavoro di qualità suddiviso in tre parti, che apre uno spaccato poco conosciuto dai più e che descrive diversi aspetti di un fenomeno che preoccupa sempre di più. Tante le forme di violenza, tante le vittime conosciute ma troppe quelle che subiscono e muoiono in silenzio, senza aiuti. Un lavoro che descrive l'attualità, che approfondisce e propone. È su queste conoscenze che la nostra associazione intende muoversi, collaborando e mettendosi a disposizione di chi, anche nel mondo dell'associazionismo, opera con serietà. Insieme si può dare tanto e questo rapporto è di grande aiuto per chi s'impegna come volontario, ma anche per chi vuole governare e creare un giusto futuro dal punto di vista socio-sanitario". "E’ necessario - precisa - che le scuole intervengano perché la tv attraverso alcuni programmi e la canzone con alcuni autori che pare vadano a SanRemo, negli ultimi giorni sono di pessimo esempio e minano l’educazione dei più giovani oltre che sminuire le battaglie portate avanti da molti e da tempo anche a costo di rimetterci la pelle".  

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