Lamezia, celebrazione del Vescovo Schillaci nella V domenica di Quaresima: "Non restiamo prigionieri del dolore e della paura"

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Lamezia Terme - Una funzione che si apre nuovamente con una preghiera per quanti “questa settimana sono morti”, per i volontari e per i medici, “per chi è in prima linea”. Ma senza dimenticare la speranza e la luce che promanano dalla fede. A partire da queste istanze il vescovo Schillaci commenta il vangelo di Giovanni che narra la resurrezione di Lazzaro, nella V domenica di una Quaresima davvero difficile, per i credenti e non solo. “La Parola ci consola e ci dà forza, – dice Schillaci – lasciamola entrare nelle nostre case perché nutra il nostro spirito. Lasciamoci raggiungere da una Parola di vita quando troppo spesso ci giungono parole di morte. Come i discepoli in questo passo del vangelo, anche noi non comprendiamo il senso di ciò che accade. Non solo Lazzaro, ma anche Gesù stesso soffrirà e morirà. È l’incognita di noi credenti. Perché Gesù si mette in cammino verso la sua Passione, verso la sua Croce, perché se il Signore lo ama? Sono queste le domande che come i discepoli ci poniamo. Tuttavia, dobbiamo seguire il Signore non solo nei momenti lieti ma anche nei momenti di sofferenza: il dolore e la morte non sono segni della lontananza di Dio ma rientrano nel progetto di Salvezza per il quale ci ha donato suo Figlio. La sofferenza e la paura non sono estranee neanche alla persona di Gesù, ma non ne rimane prigioniero, neppure nel momento della morte, perché la morte non è l’ultima parola”.

Con questa riflessione il Vescovo ci invita a non restare prigionieri, sull’esempio di Cristo, dei sentimenti che ci dominano in questi giorni convulsi. A “rimuovere la pietra” del sepolcro del dolore, ad ascoltare il grido che ci invita ad uscire da noi stessi, rendendoci liberi di scegliere, di dare, di amare, nonostante i dubbi e la sofferenza prodotti da questa situazione. Al termine della celebrazione tenutasi a Santa Maria degli Angeli, dopo aver affidato intenzioni di guarigione e di salvezza a Sant’Antonio, il Vescovo ha annunciato che le celebrazioni della domenica di Pasqua saranno trasmesse dalla Cattedrale, secondo orari che saranno presto comunicati.

Giulia De Sensi

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