Lamezia, cerimonia scopertura lapide caduti sul lavoro Grandinetti e Leo il 19 settembre alle terme Caronte

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Lamezia Terme - Avrà luogo domani, sabato 19 settembre, con inizio alle 9.30 alle Terme Caronte, la cerimonia di scopertura di una lapide ricordo in memoria di due caduti sul lavoro: il geologo Maurizio Grandinetti ed il minatore-capo Dante Leo.

“La tragedia - spiega una nota - si verificò il 15 gennaio del 1968 durante i lavori di captazione di una nuova sorgente solfurea: durante un sopralluogo effettuato dagli stessi, si sprigionò un’intensa nube di anidride solforosa che uccise quasi immediatamente i malcapitati. Rimasero in vita miracolosamente altri collaboratori e l’attuale Presidente delle Terme, l’allora giovanissimo Emilio Cataldi che, unico testimone vivente, a distanza di cinquantadue anni dalla tragedia, ha voluto ardentemente realizzare un tributo alla memoria del geologo e del minatore. Alla cerimonia, oltre ai familiari dei due caduti, prenderanno parte i Sindaci di Lamezia Terme e di Colosimi. Dopo la proiezione, nella sala conferenza dello stabilimento, di un breve filmato realizzato da Emilio Cataldi e da Massimo Iannicelli che ripercorre, attraverso racconti ed immagini quella tragedia di oltre mezzo secolo fa, la manifestazione proseguirà all’aperto dove verrà celebrata una messa di suffragio concelebrata da Padre Amedeo Gareri del Convento di Sant’Antonio di Padova in Nicastro, e da Mons. Americo Ciani, già segretario della Biblioteca Vaticana e dell'Università del Laterano, ora in pensione, pittore di fama che risiede nello Stato Pontificio. I fondi ricavati - aggiungono - dalla vendita delle sue opere pittoriche, vengono utilizzati da anni per sostenere i progetti umanitari in Africa, realizzati da una comunità di suore comboniane amiche di vecchia data del sacerdote. Dopo il rito eucaristico, seguirà la scopertura di un bassorilievo (realizzato dall’artista lametino Francesco Antonio Caporale) e di una targa, affisse su una parete esterna dell’antica Chiesa dei Santi Quaranta Martiri presente nello stabilimento termale. La cerimonia è aperta al pubblico nel pieno rispetto delle normative anti-Covid”.

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