Lamezia, cinema di formazione arte e poesia alla Pitagora per il giorno della memoria

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Lamezia Terme - Il 27 gennaio, una data importante legata alla Giornata della Memoria. Gli alunni della Pitagora di Lamezia hanno ricordano l’immane tragedia della Shoah con tante attività e cartelloni ricchi di profonde riflessioni. Cuore della giornata è stato il cinema di formazione con la proiezione di due straordinarie pellicole scelte dai vari dipartimenti alla presenza del Dirigente Giuseppe De vita: “Un sacchetto di biglie” tratto dal romanzo autobiografico di Joseph Joffo, la storia di due bambini ebrei che lottano per sopravvivere alla violenza nazifascista e “Lezioni di Persiano” ispirato al racconto Erfindung einer Sprache (Invenzione di una lingua) di Wolfgang Kohlhaase, dove un ebreo si finge persiano per salvarsi dalla deportazione. Due film ambientati in Francia che hanno aiutato gli alunni in questa ricorrenza per ricordare ciò che è accaduto e contribuire a costruire un mondo migliore. Dopo la visione dei film ogni classe ha compilato una scheda film e aperto una interessante discussione sui temi dell’olocausto.

La giornata si è conclusa con letture di brani antologici e straordinarie poesie contro le atrocità di ogni tempo. La manifestazione rientra nell’idea progettuale “Giornate Mondiali al Perri-Pitagora”, un percorso di ampio respiro, che passa dalla difesa dell’Ambiente, al rispetto della Legalità, ai Diritti Umani accompagnate da uscite didattiche e attività sempre più legate ad una visione dell’educazione civica concreta sempre più vicina all’Agenda 2030 dell’ONU. Cinema e arte alla Pitagora per celebrare questi 23 anni dall’istituzione del “Giorno della Memoria” e per condannare i drammatici fatti che oltre settant’anni fa scrissero una delle pagine più buie della storia con la promulgazione delle feroci e vergognose leggi razziali.

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“Il 27 gennaio del 1945 - affermano dalla scuola - smantellamento del campo di concentramento di Auschwitz. Un giorno da scolpire nel cuore e nella memoria degli alunni con il dovere di insegnare ai nostri figli come il male non sia mai un evento casuale. Mai come in questo periodo, celebrare questa data è ancora più importante dove da un anno il mondo assiste ad un’altra violenta aggressione contro il popolo ucraino. È assurdo che nel 2023 si debba ancora vedere donne e bambini morire sotto le bombe. È importante sottolineare che qualsiasi violenza e qualsiasi guerra deve suscitare vicinanza e forte indignazione quando accadono sul nostro territorio europeo ma anche in qualsiasi parte del mondo. La difesa della vita e il rispetto della vita umana sempre, in qualsiasi tempo e in qualsiasi luogo”.

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