Lamezia, cinque giorni di esperienze culturali al ‘Festival della scienza’ al liceo "Galilei" dedicato a Dante Alighieri

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Lamezia Terme – Parte quest’anno, in modalità mista, e sempre nel pieno rispetto delle normative anticovid al liceo scientifico ‘Galileo Galilei’ la sesta edizione, dal 18 al 23 dicembre, del ‘Festival della scienza’. Come ogni anno, nei giorni del festival saranno tante le attività e le esperienze che coinvolgeranno i giovani partecipanti, queste spazieranno in vari ambiti come, ad esempio, quello culturale e convegnistico, quello scientifico, le attività di sperimentazione e di laboratorio. Nella cerimonia d’apertura della “la maratona della scienza” introdotta dalla dirigente scolastica Teresa Goffredo portando gli auguri del Vescovo, ha spiegato che, “fra gli obiettivi del festival c'è, come lo scorso anno, quello di raggiungere i giovani allievi delle scuole medie con un concorso fotografico a premi consistenti in materiale didattico e creativo come macchine fotografiche, dizionari e libri”. Delle vincite, dunque, atte ad invogliare già da giovani i futuri uomini e donne del domani al suggestivo mondo della lettura.

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“Il primo evento che coinvolgerà e focalizzerà l’attenzione degli studenti riguarda il mondo del digitale con una lectio del professore Orsini. Inoltre, conclude la Goffredo, ringraziando professori, studenti e loro rappresentanti che hanno contribuito a realizzare l’evento in un periodo difficile marcato dall’emergenza sanitaria. Ha poi specificato che questa edizione vogliamo definirla, come hanno anche aggiunto dall'istituto e la professoressa Aiello, una edizione “nel segno della ripartenza”, come si vuole evidenziare nello stesso titolo: «…Uscimmo a riveder le stelle…», l'ultimo verso dell'Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri.

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La lezione di Giancarlo Orsini, ha voluto essere “un viaggio nel futuro”, si è tenuta in videoconferenza da Milano. In questa discussione da remoto è stato evidenziato il valore della tecnologia in vari campi. Sostenendo sempre che la tecnologia è importante e fondamentale, ma “va usata in maniera consapevole”. Orsini ha discusso di un nuovo futuro, “accelerato anche dalla Pandemia”, un futuro ormai sempre più volto all’insegna della digitalizzazione, “un nuovo rinascimento, incentrato anche dalle domande poste da tante persone che aspettano risposte, perché con la tecnologia di internet siamo diventati tutti da cittadini italiani, a cittadini interconnessi con il mondo”. Nella sua relazione Orsini ha asserito che la formazione “non finisce mai, non si stoppa con la scuola e la corretta conoscenza della materia digitale - ha aggiunto - può aiutare di molto. Pone poi delle chiavi di lettura in merito, consistenti nell’importanza del digitalizzarsi, l’indispensabilità di conoscere la lingua inglese, l’importanza di possedere un’intelligenza emotiva perché, “siamo esseri umani e possiamo fare quello che i robot non possono fare”. A questi tre parametri Orsini ne aggiunge altri due, parimenti fondamentali, lo spirito imprenditoriale che assieme allo spirito di iniziativa che diviene riconoscibile anche nella quotidianità, e l’IO “forse il più importante”, cioè: “Rendere possibile quello che gli altri non riescono a rendere possibile, perché - ha rimarcato - tutte le idee sono buone, non esiste il fallimento ma esiste solo il tentativo non riuscito”. “D’altronde - ha precisato - come i più grandi successi siano nati da diversi tentativi”. A tal punto il professore porta alcuni esempi di personalità “visionarie”, quali l’imprenditore Elon Musk che grazie al suo coraggio, al suo mindset (mentalità), e le sue aziende e derivate (Tesla, Neuralink, Starlink) hanno fatto della rivoluzione digitale e tecnologica il suo successo prolungandolo ad altri ambiti come quello costruttivo. Riguardo queste personalità nomina anche il professore italiano Daniele Manni nominato nel 2020 professore più bravo del mondo e che ha saputo coniugare eticità e sostenibilità.

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Lunedì inaugurazione campo di Padel

Inoltre in questa nuova edizione sarà protagonista lo sport, con l’inaugurazione il lunedì 20 dicembre del campo di Padel. Questa disciplina sportiva sarà per la prima volta, in Calabria, praticata a scuola. La Cerimonia d’apertura di lunedì 20 dicembre del campo da gioco vedrà la presenza della vicepresidente della Regione e assessore con delega all’Istruzione Giusy Princi, del giudice Giovanni Garofalo, del Tenente Colonnello Molinaro, del presidente Regionale della Federazione Italiana Tennis (FIT) Giuseppe Lappano, del Consigliere Regionale FIT Mauro Lento e del Consigliere Nazionale del Comitato Centrale Ufficiali di Gara (CCUG) Antonio Caroleo.

Francesco Ielà

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