Lamezia, comandante polizia locale: "Faremo nostra parte contro degrado territorio e mare sporco ma serve impegno di tutti"

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Lamezia Terme – “La questione è più di respiro regionale che locale. Noi collaboriamo eventualmente per sopralluoghi, per le nostre competenze. Il problema dell'inquinamento è sul tavolo della Regione Calabria e anche della procura. Diciamo che ci sono dei problemi che vanno al di là delle nostre attività specifiche. Il controllo sulla costa e del mare è un problema grosso. Certo, se c'è una criticità in cui siamo chiamati ad intervenire facciamo la nostra parte". Maurizio Marino, comandante della Polizia locale di Lamezia Terme non si sottrae alle domande del Lametino.it e parla dell'impegno della Municipale in vista della bella stagione e, con essa, purtroppo degli annosi problemi quali l'inquinamento del mare e i controlli ambientali nel vasto territorio cittadino. Anche in considerazione del “moto di protesta” che in queste ultime settimane sta investendo i cittadini con diverse Associazioni che sono intenzionate a denunciare i reati legati all'inquinamento, e proporsi come “sentinelle” del litorale del golfo di Lamezia.

Sappiamo dell'esiguità del personale, ma quali sono le misure che adotterete nell'immediato?

"Abbiamo stanziato 120mila euro per quanto riguarda l'articolo 208 del Codice della strada e saranno assunti stagionali. Poi speriamo che venga approvato il Piano del fabbisogno del personale per nuove assunzioni nei prossimi mesi. Il controllo, per quanto ci riguarda, ci sarà, ma sempre legato ai numeri e alle attuali risorse. Come tutti sanno, e come anche lei ha ricordato, è inutile nasconderci. Siamo sottorganico e abbiamo dei numeri risicati per una città come Lamezia di 70mila abitanti, molto grande come territorio e con un’estensione importante. Cercheremo di fare il massimo con i mezzi che abbiamo. Ci sono delle disposizioni per quanto riguarda il controllo ambientale con foto trappole e telecamere. Abbiamo fatto diversi verbali. Per quanto riguarda nello specifico il controllo del territorio marino, il lungomare, la spiaggia e la pineta stiamo intensificando dei servizi anche di concerto con l'assessore al ramo. Sia per le attività di controllo preventivo e sia per bonificare aree dove insistono micro discariche. Ripeto che per quanto riguarda la questione inquinamento del mare, al di là delle competenze regionali, facciamo la nostra parte e interveniamo sicuramente se ci sono scarichi anonimi. Anche perché le pattuglie hanno mandato di controllare i vari canali, fossi e altro. Su questo siamo sempre molto attenti. Però tenga conto che è un discorso molto più”.

Più in generale cosa pensa della collaborazione tra le varie Polizie locali dei comuni limitrofi?

"Di recente abbiamo avuto modo di incontrarci in vista dei preparativi per accogliere il passaggio del Giro d'Italia e, con l'occasione, abbiamo parlato della criticità della questione mare e di disporre servizi integrati. Insomma, stiamo valutando e, per come la vedo io, l'ideale sarebbe costituire una sorta di Consorzio delle Polizie locali per quanto riguarda il Lametino. Secondo me non ha senso che Gizzeria, per esempio, abbia 2 soli vigili urbani a tempo determinato. Uno, per dire, a Nocera e così via. Dico dei numeri per farmi capire. Bisogna avere un servizio di Polizia locale integrato dove ci sia un comune capofila, che è Lamezia e tutti i comuni facciano riferimento qua. Secondo me ci sarebbe un maggiore controllo del territorio anche a livello proprio di mare e di ambiente. Tenga conto che a livello di servizi sociali, 15 comuni sono già consorziati con Lamezia capofila e sarebbe auspicabile, dunque, anche per le questioni di nostra competenza sul tratto di mare. Per quanto mi riguarda, posto che anche io sono a tempo determinato, mi sono fatto più volte portavoce di questa esigenza. Però è un discorso anche politico, di prefettura. Insomma, è da capire se c'è questa volontà. Una Polizia locale forte è anche una risposta importante al territorio. Se c'è un'emergenza a Gizzeria, una cosa è poter mandare tre o quattro pattuglie, una cosa non avere nessuno. Se c'è un problema a Lamezia, avere non so 50 agenti di Polizia locale disponibili è già una risposta importante. È inutile nasconderci, Lamezia è baricentrica in Calabria. È il comune che ha maggiori potenzialità, bisogna investire su quest'area. Noi al nostro interno stiamo ristrutturando i locali, le stanze, gli spazi. Insomma, stiamo cercando di far capire che al Comando di Lamezia c'è un cambio di passo".

Dunque, la Polizia locale lametina sul territorio c'è e fa la sua parte nonostante le criticità?

“Assolutamente sì. C'è da dire che rispetto al passato pur essendo di meno, abbiamo prodotto di più. Ci siamo organizzati meglio, abbiamo fatto più squadra. Quando ci sono le difficoltà bisogna serrare le file e i risultati non mancano. Il problema però è il numero. Magari non si vedono pattuglie in mezzo alle strade ed è difficile vederle perché non ho materialmente chi mettere in macchina. Abbiano auto, moto, mezzi tutti accessoriati ma purtroppo non ho uomini a sufficienza. Però, ripeto, questo è un problema che l'Amministrazione sta affrontando e speriamo entro quest'anno di dare risposte concrete”.

Antonio Cannone

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