Lamezia, concesso uso teatro Grandinetti per film "L'afide e la formica" di Mario Vitale: le riprese dal 31 agosto al 4 ottobre in città

teatro-Grandinetti-2015-ok_5c28a_ddf68_19c39_f8e45.jpg

Lamezia Terme – Entrano nel vivo i lavori per la realizzazione del film “L’afide e la formica” con la regia del lametino Mario Vitale e con protagonista Giuseppe Fiorello per un lungometraggio prodotto dalla Indaco Film di Luca Marino. Conclusi i casting (svolti nel mese di luglio), oggi il comune di Lamezia ha deliberato la concessione del Teatro Grandinetti e approvato lo schema di convenzione. La quasi totalità della produzione del Film sarà svolta all’interno del territorio del comune di Lamezia Terme, con preparazione a partire dal 17 agosto e riprese dal 31 agosto al 4 ottobre 2020.

È stato infatti stipulato con la società Indaco s.r.l. una convenzione nella quale sono stabiliti gli impegni delle parti relativamente alle fasi di produzione, di promozione e di diffusione del film dal titolo "L'afide e la formica", per la regia di Mario Vitale. La Giunta, si legge nella delibera, propone: di ottemperare alle necessità logistiche e pratiche relative alle location indicate, con l'eccezione dello Stadio Carlei, che è di proprietà dell'Amministrazione Provinciale di Catanzaro. Inoltre, viene concesso, si legge nella delibera: “alla società Indaco s.r.l. l'utilizzo del Teatro Grandinetti Comunale per lo svolgimento di attività inerenti per la realizzazione del film lungometraggio "l'Afide e la Formica" nei giorni 17 agosto al 4 ottobre 2020 dalle 9 alle 20. Dal Comune ritengono che "la produzione del film costituisca una sicura opportunità di promozione della città di Lamezia Terme, essendo le scene girate nel territorio comunale, con particolare attenzione al centro storico del quartiere di Nicastro" e che la tematica affrontata "sia di attualità e che restituisca l'immagine di Lamezia come di una città vitale e accogliente, rispettosa delle diversità, capace di conciliare la tradizione e la modernità, di creare le giuste opportunità per lo sviluppo della persona e di praticare una reale integrazione e inclusione tra i cittadini e stranieri residenti". 

In particolare, si concede l'uso: “dei camerini (senza arredi) e servizi igienici annessi; spazio attrezzeria; foyer; due stanze da adibire a ufficio della produzione senza accesso di pubblico”. Nella delibera si precisa che “nessun onere diretto di spesa è a carico dell'Ente” e di “esonerare la società Indaco s.r.l. dal canone d'uso del Teatro Grandinetti Comunale, constatato che l'uso del teatro sarà legato unicamente alle esigenze di produzione, non sarà accessibile al pubblico e non sarà usato a fini di lucro, ma esclusivamente come luogo di supporto alle attività legate alla realizzazione del film”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA