Lamezia, convegno “La dieta Mediterranea come protezione del rischio cardiovascolare” al liceo 'Galilei'

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Lamezia Terme - Il Liceo Statale “Galileo Galilei” di Lamezia Terme, diretto dalla dirigente Teresa Goffredo, celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione con un convegno che ha coinvolto gli studenti delle classi seconde. Il convegno, dal titolo “La dieta Mediterranea come protezione del rischio cardiovascolare”, ha visto come relatore il direttore della Struttura Operativa Complessa di Medicina Interna del presidio ospedaliero di Lamezia Terme, Gerardo Mancuso.

“La Dieta mediterranea - afferma la professoressa Pascuzzi, dando inizio all’incontro - ha ricevuto dall’Unesco il riconoscimento di patrimonio immateriale dell’umanità. La finalità di una educazione alimentare è favorire il diffondersi di abitudini alimentari corrette, che forniscano nelle giuste quantità le sostanze di cui l’organismo ha bisogno per un funzionamento ottimale. Un’alimentazione equilibrata, infatti, serve a prevenire gravi malattie, come quelle cardiache, l’obesità, il diabete, l’ipertensione arteriosa e persino i tumori”. Il dottor Mancuso ha illustrato le origini della Dieta Mediterranea, nata dalle ricerche condotte dal fisiologo americano Ancel Keys, in collaborazione con il cardiologo, anch’esso americano, Paul Dudley White, scoprendo il rapporto tra dieta e cibo. “La storia nasce dalla Calabria, per caso - afferma il dottor Mancuso - nella cittadina di Nicotera”. Qui, i due ricercatori, cominciarono a studiare le abitudini alimentari degli abitanti, correlando le loro condizioni di salute riferite alla cardiopatia, ai livelli di colesterolemia e all’obesità. Questo studio dimostrò la correlazione tra le abitudini alimentari e lo stato di salute, in particolare l’alimentazione del cittadino calabrese era caratterizzata dall’abbondanza di cereali, legumi, pesce, olio extra vergine d’oliva, verdura, frutta, mentre era limitato il consumo di latte, formaggi e carni grasse di origine animale.  

Perciò un’alimentazione basata sulla dieta mediterranea, essendo equilibrata, è ritenuta la dieta più completa e corretta, che ha molteplici benefici: dalla bassa incidenza di malattie cardiovascolari alla bassa incidenza di tumori. L’evento ha suscitato molto interesse da parte dei ragazzi, che hanno partecipato attivamente ponendo domande che hanno permesso al dottor Mancuso di dare maggiori delucidazioni riguardo una sana alimentazione: distribuzione dei pasti principali in tre momenti della giornata (colazione, pranzo “discreto” e cena “discreta”) senza saltare nessun pasto e una equilibrata attività fisica.

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