Lamezia: oggi assemblea soci Sacal, all’ordine del giorno cambio statuto e rinnovo Cda

sacal-aeroporto-foto-panoramica1.jpg

Lamezia Terme - C’è fermento in casa Sacal dopo la fumata nera del 22 aprile quando si era riunita l’assemblea dei soci, la prima dopo la bufera che ha coinvolto i vertici della società che gestisce lo scalo aeroportuale lametino e da poco anche quelli di Reggio e Crotone. Ora l’attenzione è tutta puntata sull’assemblea che si terrà oggi, 2 maggio, in seduta straordinaria, per l’adeguamento del vigente Statuto sociale alle disposizioni contenute nel D.Lgs 175/2016 e, in seduta ordinaria, per la nomina del nuovo organo amministrativo. L’operazione Eumenidi è stata uno tsunami non solo per lo scalo lametino ma anche per tutta la città di Lamezia Terme e l’intera Calabria. “Al più presto la modifica dello statuto per conformità con la legge Madia, la figura di un amministratore unico per una netta rottura con il passato e a capo un calabrese, possibilmente legato al territorio lametino”, così a caldo si era pronunciato il presidente della regione Mario Oliverio a margine dell’assemblea il 22 aprile alla quale ha presenziato anche il sindaco di Lamezia Paolo Mascaro, poi tutto è stato rinviato al 2 maggio.

La Società Aeroportuale Calabrese è una Società a capitale misto: il 54,72% delle azioni è infatti detenuto da Enti Pubblici e il rimanente da investitori privati. In mano alla Sacal c’è tutto il coordinamento e la gestione dell’intero aeroporto, la pianificazione e il coordinamento dello sviluppo infrastrutturale dello scalo, la cura della manutenzione e della pulizia e, ancora, la gestione dei controlli di sicurezza sui passeggeri in partenza, le aree parcheggio e la fornitura di servizi commerciali e pubblicitari attraverso concessione a terzi. Nelle prossime ore, quindi, è in gioco non solo il futuro della società ma di tutto lo scalo. I soci, da una parte la rappresentanza pubblica e dall’altra i soci privati, lo faranno partendo dall’approvazione del bilancio, dall’adeguamento del vigente Statuto sociale e dalla nomina del nuovo Cda. Si lascerà spazio ad un amministratore unico, come auspicato anche dal Presidente Oliverio e, chissà, magari non legato alla politica? Sarà un nome legato al territorio lametino? Domani si preannuncia essere il giorno delle risposte, quelle che la città attende per ricominciare e “cambiare registro” come aveva detto fuori dagli uffici Sacal il Sindaco di Lamezia a margine dell’assemblea.

© RIPRODUZIONE RISERVATA