Lamezia, si torna a scuola: Green pass e questione trasporti al centro dell'attenzione

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Lamezia Terme - Poche ore e si riparte. Domani la scuola apre i battenti anche in Calabria. E lo fa in presenza per cercare di superare le difficoltà del periodo emergenziale legato al Covid. Anche a Lamezia tutti gli Istituti, inferiori e superiori, sono pronti ad accogliere gli alunni. Le novità più importanti sono l'introduzione da lunedì 13 settembre della nuova piattaforma automatizzata (sistema informativo Sidi) per il controllo quotidiano del Green pass. Piattaforma alla quale possono accedere i dirigenti scolastici nell'ambito dell'attività di verifica delle certificazioni verdi e che riguardano in questa fase, docenti, personale Ata amministrativi e collaboratori. Tutto ciò, ovviamente, tengono a precisare gli stessi dirigenti, "nel rispetto della riservatezza e dei dati personali dei singoli". Nel merito, i dirigenti lametini hanno confermato che è già in atto il sistema di "verifica". "Nel sistema introdotto - hanno evidenziato - possiamo verificare se il Green pass è attivo o non valido". Ma rimangono comunque i problemi legati ai trasporti e agli orari d'entrata e d'uscita da più parti stigmatizzati. Ma andiamo con ordine.

Un infermiere in ogni Istituto

Confermata, come già avvenuto nella seconda parte del passato anno scolastico, la presenza di un infermiere per ogni Istituto scolastico. "Dal Dipartimento di prevenzione - hanno dichiarato i dirigenti da noi contattati - abbiamo ricevuto una nota nella quale ci viene data comunicazione dell'arrivo di un infermiere o infermiera. E questo per eventuali necessità".

Disposizioni ministeriali

Il Piano scuola del ministero contempla le varie indicazioni e prescrizioni. "All'interno siamo pronti con divisioni, distanziamento, sanificazione. Ci sarà come previsto lo scaglionamento con diversi orari di ingresso e uscita e questo per evitare assembramenti".

Nodo trasporti

Nei giorni scorsi, anche su sollecitazione dei dirigenti scolastici, si è riunito il Tavolo di coordinamento operativo presso la prefettura di Catanzaro in previsione della ripresa scolastica e della presenza al 100% degli alunni. La capacità del trasporto pubblico sarà all’80%. Alla riunione, oltre al prefetto, Maria Teresa Cucinotta, hanno partecipato i rappresentanti delle Amministrazioni comunali degli Enti, nei cui territori sono ubicati i principali istituti delle scuole secondarie di secondo grado, il rappresentante del Dipartimento Infrastrutture, Lavori pubblici e Mobilità della Regione Calabria, il dirigente regionale della Prevenzione sanitaria, i rappresentanti dell'Ufficio scolastico regionale e provinciale, il rappresentante della Motorizzazione civile di Catanzaro, nonché le società consortili del trasporto pubblico locale.

Polemica sui turni e orari

Non mancano come accennato, le polemiche generalizzate di genitori e alunni sulla decisione relativa agli ingressi. In particolare per quelli previsti alle ore 10 (16 l'uscita) e che in ogni caso, stando alle ultimissime disposizioni, dovrebbe durare solo per qualche settimana. "Non è possibile - affermano alcuni genitori - che i nostri figli arrivino alle 7 e devono poi aspettare fino alle 10 per entrare. Così rimangono fuori col tempo magari pure incerto e bivaccando qua e là". Anche Fernando che dovrà recarsi a Lamezia da un centro dell'hinterland non è d'accordo e raccoglie le lamentele di molti suoi coetanei. "Pullman che partono più tardi non ce ne sono e noi dobbiamo per forza arrivare presto e aspettare. E poi uscire alle 16, tornare a casa e studiare. Così per noi è massacrante". La nota della prefettura parla di "conciliare gli orari di inizio e fine delle lezioni con quelli del trasporto pubblico". In particolare, "l’ingresso degli studenti dovrà avvenire alle ore 8.00 e alle ore 10.00 mentre l'orario di uscita sarà articolato dai singoli Istituti, sempre a distanza di due ore, sulla base delle attività curriculari".

A.C.

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