Lamezia, Educazione Musicale Speciale: innovazione e inclusione al Dipartimento di Strumento Musicale dell'Ardito-Don Bosco

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Lamezia Terme - Da sempre la musica ha una funzione di rilievo per quanto riguarda l’accompagnamento della crescita dalla prima infanzia fino all’età adulta. La musica si rivela anche uno strumento efficace per l’inclusione dei ragazzi a scuola, quando il problema è quello dell’integrazione e, soprattutto, dei bisogni educativi speciali che necessitano quindi di una forma di comunicazione mirata. “In linea con la legge 107/15 e con il decreto legislativo n° 60/17, l’Istituzione Scolastica - si legge in una nota - ha l’opportunità e il dovere di attribuire ampio spazio al potenziamento delle competenze, nella cultura musicale in generale, e nella pratica strumentale in particolare: da qui l’idea di sancire un protocollo d’intesa tra il Dirigente Scolastico dell’I.C. Ardito-Don Bosco di Lamezia Terme, dottor Lorenzo Benincasa, e la dottoressa Francesca Rubbettino, Presidente dell’Associazione Culturale MUSICAmi di Soveria Mannelli, che opera in campo scolastico favorendo e supportando le attività di educazione musicale speciale e musicoterapia per gli alunni con disabilità e/o BES”.

L’accordo, spiegano “prevede, tra l’altro, di concerto con l’equipe del Dipartimento di Strumento Musicale (Professori Virgillo, Procopio, Pagani e Morello) e con il supporto alla Didattica Speciale da parte dell’associazione MUSICAmi, la sperimentazione di un percorso che includa un allievo con bisogni educativi speciali all’interno della classe di Pianoforte del M° Alfredo Morello, ai fini di una sua maturazione psicoemotiva il più possibile armonica e funzionale; la definizione di strategie ed obiettivi comuni di valorizzazione di proposte musicali nel rispetto di quanto previsto dalla normativa nazionale ma in relazione alle esigenze formative dell’alunno destinatario; la definizione di una programmazione specifica con fissazione di obiettivi a breve e lungo termine. Ulteriore obiettivo dell’intesa, la progettazione e l’attuazione di attività di formazione continua ai docenti e la realizzazione di eventi con riferimento alle tematiche dell’inclusione: dette attività formative permetteranno ai docenti interessati di apprendere metodologie specifiche per facilitare l’accesso degli alunni con BES e/o disabilità alla educazione musicale in generale ed allo studio di uno strumento musicale nello specifico”.

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