Lamezia Terme - Un'esplosione si è verificata all'interno della zona industriale ex Sir. L'azienda interessata è la Ilsap Biopro che produce biodiesel. Si da subito si è diffusa la notizia che la tragedia si sarebbe verificata su un silos in manutenzione. Al momento dell'esplosione sul braccio meccanico si trovavano tre operai. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco assieme alle forze dell'ordine e personale del 118.
Aggiornamento
L'esplosione è avvenuta all'interno dello stabilimento nell'area Ex Sir della Ilsap Biopro. Sin da subito si è appresa la notizia di due vittime e di un terzo in gravissime condizioni trasportato dall'elisoccorso a Catania. L'uomo ha ustioni su tutto il corpo e le sue condizioni sono apparse subito disperate. Nel momento dell'esplosione, secondo le prime notizie raccolte dagli investigatori, nel silos erano in corso lavori di manutenzione. Appena appresa la notizia è giunto sul posto il sostituito procuratore Luigi Maffia assieme al commissario di polizia Borelli, il comandante dell'Arma Vincelli, la guardia di finanza, il colonnello dei vigili urbani Rubino e le guardie ecozoofile. Ancora sono sconosciute le dinamiche dell’incidente, ma le forze dell’ordine e i vigili del fuoco stanno effettuando ulteriori rilievi. I due operai morti sono originari di latina mentre l’operaio ferito di Firenze. Secondo quanto riferiscono alcuni testimoni sembra che una delle due vittime sia stata scaraventata a diversi metri di distanza mentre l’altra vittima è rimasta nel cestello sul quale si trovava nel momento in cui è stata investita dall’onda d’urto. Proprio per questo il recupero di questa seconda vittima è risultata sin da subito molto difficoltosa. Sembrerebbe anche che altri due operai siano rimasti intossicati.
I due operai morti sono Daniele Gasbarrone di Latina e Alessandro Panella di Velletri, entrambi di 32 anni. L'operaio ferito, invece, è Enrico Amati, di 37 anni, della Val di Chiana, in Toscana. La sede legale della Ilsap Bipro, l'azienda in cui è avvenuto l'incidente, è a Latina, mentre quella operativa è a Lamezia Terme. Le due vittime, secondo quanto si è appreso, lavoravano come saldatori e non è escluso fossero impegnati nella manutenzione della cisterna. Una donna che ha assistito all'incidente ha detto di avere sentito uno scoppio e di avere visto una fiammata e qualcosa che volava in aria. Gli investigatori non escludono che si possa essere formata una nuvola di gas derivante dalla lavorazione degli oli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
