Lamezia, gli allievi dell’Istituto Don Milani celebrano il Mercoledì delle Ceneri

Mercoledi delle Ceneri - 07032019.jpg

Lamezia Terme – “Solo una notte per passare da travestimenti, mascherine e coriandoli al senso forte di una delle liturgie più significative del calendario cristiano, il ‘Mercoledì delle Ceneri’. Ieri nelle Città e nei borghi dei paesi anche calabresi la Festa più pazza e variopinta dell’anno è stata, nel rispetto delle tradizioni, vissuta intensamente consentendo al gioco, allo scherzo e alla finzione di diventare un po' regola. Stamane il Banchetto di Carnevale, letteralmente ‘carnem levare’, è solo un dolce ricordo per chi ha esagerato con chiacchiere, castagnole e carne di ogni tipo perché l’astinenza e il digiuno sono, ormai, precetto: è ufficialmente iniziata la Quaresima, il periodo che precede la Pasqua. 

A ricordare il significato pieno dei quaranta giorni prima della Resurrezione di Cristo, è stato Don Antonio Stranges, parroco di Martirano Antico, durante la celebrazione eucaristica officiata nella chiesetta attigua all’edificio scolastico con tutti gli studenti di Scuola primaria e secondaria dell’Istituto 'Don Milani', in presenza di autorità civili e religiose dei quattro Comuni in cui sono ubicati i plessi (Conflenti, Martirano, Motta S. Lucia e Martirano Lombardo) con musiche, anche in latino, della Scuola Cantorum di S Pietro a Maida. L’Istituto “Don Milani” con il gruppo docenti e la Dirigente scolastica, prof.ssa Teresa Goffredo, non perde occasione per riunire e condividere momenti di crescita all’interno della Comunità, consapevole che vivere e operare in un territorio equivale a cogliere e proporre sollecitazioni di ogni tipo. Entusiasmante, infatti, lo scenario di una Chiesa super affollata, nonostante il numero esiguo di abitanti dell’ameno paesino di Martirano: bimbi piccoli ordinatamente seduti fra i banchi delle prime file, seguiti da ragazzi in età adolescenziale e, oltre a docenti, collaboratori e sindaci, donne anziane, per lo più vestite completamente in nero, arrivate da frazioni e campagne per partecipare alla Messa principale del Mercoledì delle Ceneri… Gli studenti attenti e coinvolti, hanno animato la funzione con contributi individuali preparati in modo critico e competente, perché ciò che si apprende in aula va impiegato fuori e, possibilmente, a servizio degli altri. 

Il Sacerdote, imponendo le ceneri sul capo di ognuno, ripeteva “Convertitevi e credete al Vangelo” per richiamare la caducità della vita terrena e la necessità della conversione intesa come assunzione di responsabilità da cristiano, ma anche da cittadino consapevole del proprio ruolo. Le ceneri prodotte dai rametti di ulivo benedetti nella domenica delle Palme dell’anno precedente sono segno della debole e fragile condizione dell’uomo, oggi sempre più forte già in età adolescenziale, ed il significato di queste ultime è un invito, particolarmente per le nuove generazioni, a mutare stili di vita lontani da regole e tutela della propria identità, tanto promossi da influencer e mode stagionali. La Quaresima perciò come occasione concreta di analisi e riflessione in un contesto battesimale e penitenziale mirato proposto da chi presiedeva il momento liturgico, attraverso il dono di uno strumento cartaceo redatto per accompagnare ogni fedele nel periodo liturgico più forte. Don Antonio, sicuro del valore di questo opuscolo, lo ha consegnato principalmente agli alunni, dei quali si occupa personalmente all’interno del paese proponendo loro disponibilità e presenza oltre che percorsi adeguati alle loro necessità. L’Istituto Comprensivo ‘Don Milani’, carico di un inizio quaresimale ben vissuto, condivide la scelta di questo gesto per estendere la riflessione a tutti che la Comunità si costruisce partendo da un agire comune nella tradizione semplice dei propri territori”.    

© RIPRODUZIONE RISERVATA