Lamezia, gli intrighi del mondo della Magistratura nel nuovo legal thriller” di Marcello Vitale “L’uomo che ballava il tango”

libro.jpg

Lamezia Terme - E’ un nuovo “Legal Thriller”, che riprende le fila di intriganti vicende giudiziarie dipanate attorno alla figura dell’immaginario Procuratore Aurelio Rasselli, il romanzo di Marcello Vitale “L’uomo che ballava il tango”, Corsiero Editore, presentato alla libreria Tavella e con l’intervento straordinario della collega Magistrato dottoressa Doris Lo Moro e del giornalista di Rainews24 Fabrizio De Jorio. Marcello Vitale, già Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, 40 anni passati in Magistratura, attualmente Presidente onorario della Corte di Cassazione, che opera nella capitale occupandosi di questioni di diritto di famiglia, torna nella sua terra a causa del suo ormai storico amore per la letteratura: un amore che lo porta a presentare questo nuovo lavoro, quasi un sequel del precedente “La donna della panchina”, dove il nostro Rasselli è alle prese con la misteriosa scomparsa di un Cancelliere operante nel suo stesso Tribunale, Eugenio Trifogli, uomo dai molti vizi nascosti, amante delle donne e della bella vita, e con una passione segreta per i balli spagnoli.

“Il Procuratore – racconta l’autore - giungerà alla risoluzione del caso a partire da una lettera anonima, che svelando i retroscena degli ambienti in cui lui stesso opera, lo condurrà dopo alterne vicende alla scoperta di una tragica verità”. Un romanzo che, secondo le parole di De Jorio, “si legge tutto d’un fiato, denso di suspense e di colpi di scena”, che a ritmo serrato conducono il lettore in un mondo che Vitale conosce come le sue tasche, e nei meandri di una trama in cui viene inevitabilmente trasfusa tutta la sua esperienza di Magistrato. “Il suo protagonista – riprende la dottoressa Lo Moro – è un uomo solo: non semplicemente per via di una situazione familiare da divorziato e padre di un figlio adolescente che gli si ribella, ma per via del fatto che è solo di fronte alle sue decisioni. E’ un libro che reca impliciti dei valori, e che umanizza una Magistratura che si vuole spesso a tutti i costi burocratizzare, fatta invece di persone, che si rapportano con le Leggi, con il Processo, con i cittadini.” La Lo Moro ci tiene inoltre a sottolineare il suo legame forte con l’autore, Procuratore a Lamezia proprio nel periodo in cui lei veniva eletta sindaco : “Con lui – dichiara – ho vinto la scommessa di dare un riferimento morale alla città, una responsabilità che abbiamo condiviso anche con il vescovo Rimedio”, fra l’altro presente in sala insieme anche all’attuale sindaco Mascaro e a molti altri esponenti della vita culturale e civile di Lamezia, cui Vitale ha augurato di riprendersi finalmente come città il ruolo che le spetta di diritto.

Giulia De Sensi 

© RIPRODUZIONE RISERVATA